Tessuti per i divani di casa: istruzioni per l’uso

tessutiIn fase di arredamento di un immobile siamo soliti prestare molta attenzione alla mobilia, ai materiali, ai colori, alla disposizione delle cose, ai soprammobili e così via. Eppure c’è un altro fattore che è molto importante sia per definire la qualità dell’arredamento, sia per dare alla nostra casa tutto un altro aspetto! Il tessile è uno degli ingredienti più importanti per dare all’ambiente una tonalità e una texture unica nel suo genere: ecco perchè scegliendoli con cura si ha la possibilità di creare un look davvero molto originale, bizzarro o elegante che sia!

La gamma dei tessuti offerta dai produttori sta divenendo proprio per questo davvero molto ampia, tant’è che tra cotoni, lini, velluti e sete, ormai ogni esigenza viene adeguatamente soddisfatta. Ma non solo il materiale in sé e per sé, poiché i tessuti possono essere scelti anche sulla base del fatto che possano essere lavabili con acqua o che lo siano anche a secco.

Per quanto riguarda i rivestimenti di divani e poltrone, il parametro che occorre mettere davanti a tutti gli altri è quello della sfoderabilità: un divano munito di questa caratteristica garantisce infatti l’igiene e la pulizia di cui può avere bisogno. Ma soprattutto soddisfa le necessità di cambiamento che possono venir fuori in qualunque momento.

Ci sono poi le fibre naturali come il cotone, la lana, il lino o la seta che per quanto possano essere a tratti economici, in genere non possono contare su una grande resistenza e possono persino risultare più difficili da mantenere per via della loro predisposizione a macchiarsi con molta facilità. Tutta un’altra storia rispetto ai sintetici di nuova generazione che non tolgono davvero nulla in fatto di appariscenza, ma che al tempo stesso sono funzionali e duraturi anche dinanzi a condizioni di vita particolarmente movimentate. Un esempio lampante è dato dall’alcantara, facilmente lavabile, indeformabile e peraltro molto morbida; ma anche l’acrilico, che peraltro assomiglia molto al cotone, riesce a non stropicciarsi e a non perdere di colore col passare del tempo.

Sì, ma per i colori? La tinta unita è sicuramente l’ipotesi migliore per ambienti di questo genere poiché non stancano mai e si adattano con estrema flessibilità a qualunque genere di arredamento (semmai ci fosse l’intenzione di cambiarlo più in là con gli anni). Se proprio si desidera dare quel tocco di fantasia e colore, si può puntare tutto sulla creatività data dai cuscini che in questi casi fungono come fossero piccoli lampi di luce! Ma se alla fantasia non sappiamo proprio rinunciare, allora possiamo pur sempre provare a considerare tessuti a fiore, a righe o a pois che in alcuni specifici ambienti possono risultare anche informali.

Insomma, i tessuti possono essere scelti sulla base del materiale, dei colori e delle fantasie. E anche “solo” concentrandosi su questo aspetto, si aprono orizzonti del tutto nuovi e davvero molto ampi per personalizzare fino a fondo un qualunque ambiente!

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