In generale i colori, in relazione al loro tratto dominante, si distinguono in due grandi categorie: colori caldi e colori freddi.
Saper distinguere le tonalità calde da quelle fredde e conoscere la differenza cromatica che intercorre tra di esse, è importante per imparare a discernere i colori e a realizzare gli abbinamenti perfetti sul make up, sugli outfit ma anche nell’arredamento di casa.
Colori caldi e colori freddi comunicano determinate sensazioni e stimolano precise emozioni: hanno dunque un grande impatto sulla persona e per questo vanno scelti in casa con cura in relazione a differenti fattori come la dimensione della stanza, il grado di luminosità presente, l’abbinamento con arredi e rivestimenti e l’utilizzo a cui è destinato un interno.

Quali sono i colori caldi?
I colori caldi sono rappresentati da tutte quelle tinte comprese nella gamma cromatica che va dal giallo al rosso. I colori caldi prendono questa denominazione perché sono tonalità associate alla luce e trasmettono una certa idea di calore.
I colori caldi sono dunque il rosso, l’arancione e il giallo in tutte le loro sfumature. Questi colori sono tutti accomunati da una caratteristica: grazie alla loro radiazione positiva, trasmettono gioia, allegria, passione ed energia.
I colori caldi in casa: dove inserirli?
La zona giorno è la parte della casa più adatta ad ospitare i colori caldi. Questo perché comprende tutte quelle camere orientate verso una certa produttività. Una sala da pranzo o una cucina con delle pareti o delle texture in colore arancione o giallo intenso e brillante, trasmette un certo buonumore e tanta energia oltre a stimolare l’appetito e ad accelerare il metabolismo.

Quali sono i colori freddi?
I colori freddi costituiscono le tinte che vanno dal verde al blu fino al viola. Sono detti freddi perché, in netta contrapposizione ai caldi, mancano di rosso e giallo. I colori freddi trasmettono una radiazione negativa (al contrario dei colori caldi) e stimolano una certa calma e tranquillità. Sono colori molto rilassanti.
Chiaramente tra i colori caldi e quelli freddi, ci sono i colori neutri cioè il bianco, il nero e i grigi.
I colori freddi in casa: dove inserirli?
A differenza dei colori caldi, i colori freddi sono tinte ideali per spazi domestici in cui è necessario stimolare una certa concentrazione, produttività o tranquillità. Si tratta quindi di camere come il living room, la stanza studio e la camera da letto. Per questi spazi è bene prediligere i toni del verde e del blu in tutte le loro sfumature o del viola nei toni del lavanda, capaci di creare ambienti sereni e rilassanti. I colori freddi sono adatti anche alla stanza da bagno se si desidera una zona rilassante che stimoli un certo benessere e relax mentale.

Colori caldi e colori freddi: significato dei colori
- Il colore bianco simboleggia la pace e la tranquillità. È un colore brillante che rende visivamente più spaziosi e luminosi gli ambienti.
- Il nero è il colore che rappresenta il lusso e l’eleganza. Ha un carattere molto forte.
- Il grigio a livello psicologico è il colore della neutralità. Molto elegante, rappresenta il nuovo neutro nell’interior design.
- Il blu è il colore che più di ogni altro rappresenta la tranquillità. È un colore freddo associato alla spiritualità.
- Il verde è il colore della natura. Si tratta di una tinta che trasmette equilibrio e rinascita.
- Il rosso è il colore della forza, quello che più di ogni altro trasmette energia e passione.
- Il giallo è un colore estremamente brillante e luminoso. Richiama la leggerezza ed è la tinta perfetta per le personalità più aperte, vivaci e dinamiche.
- L’arancione nasce dall’unione del giallo e del rosso. Stimola il buonumore e l’appetito.

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