Legno per infissi? Guida alla scelta

Per scegliere il legno per infissi giusto, oltre ai propri gusti personali è necessario considerare importanti fattori tecnici. Ciò perché le essenze del legno non sono tutte uguali, alcune sono adatte all’interno ed altre all’esterno

Legno per infissi? Chi non conosce in maniera particolare le varie essenze del legno può avere qualche difficoltà nel capire quella che meglio si addice alla propria abitazione. Ecco 3 consigli per la scelta dell’essenza del legno più adatta alla propria casa.

1 La lavorazione del legno per infissi

Per scegliere in maniera appropriata il legno per infissi adatto alla propria abitazione, prima di ogni cosa è necessario prestare attenzione alla lavorazione e alla stagionatura del legno. Infatti, ciò che devono garantire i serramenti sono:

  • Durata nel tempo.
  • Resistenza agli agenti atmosferici.

Pertanto, è bene considerare che la lavorazione lamellare è la migliore e si può ottenere da qualunque essenza. Questa procedura di qualità prevede la formazione di un travetto unitario usando tre lamelle di legno poste una sopra l’altra. Ciò rende il risultato finale molto più resistente alle tensioni e alle deformazioni naturali.  In particolare, le essenze di legno più adatte alla lavorazione lamellare sono:

  • pino,
  • douglas,
  • abete,
  • niangon,
  • castagno,
  • rovere,
  • frassino.

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2 Infissi interni e infissi esterni, quale legno scegliere?

Non tutti i tipi di legno per infissi sono adatti per essere utilizzati sia all’interno che all’esterno. Infatti, ci sono importanti fattori da considerare che incidono sulla durata e sulla resistenza degli infissi. Tra questi anche il luogo in cui si vive. Pertanto, per capire quale sia il miglior legno per infissi da installare nella propria abitazione è importante conoscere le differenze tra le varie essenze del legno.

legno per infissi
Legno per infissi? 3 consigli per la scelta – pexels di joão jesus

3 Le essenze del legno per serramenti

Ogni essenza di legno si distingue per svariate caratteristiche, tra cui colore e venature.  Le essenze di legno per infissi maggiormente usate in Europa sono pino, abete, frassino, cipresso. Mentre, le essenze di provenienza esotica, usate in egual modo sono mogano, teak e ebano.

Per gli infissi esterni la miglior essenza è quella del pino svedese trattato con impregnanti. Molto resistenti sono anche il rovere, il niangon, il castagno e il meranti, una tipologia di legno molto dura e resistente.

Invece, gli infissi interni, nel caso in cui si decida di utilizzare l’alluminio o il pvc per gli infissi esterni, le migliori soluzioni prevedono l’uso del pino, dell’abete, del douglas, del frassino e dell’okoumè. Ecco nel dettaglio le caratteristiche delle varie essenze di legno per gli infissi.

legno per infissi
Legno per infissi? 3 consigli per la scelta – pexels arthouse studio

Abete prima scelta e abete

Questa essenza presenta svariati vantaggi sia a livello economico che di lavorazione. Infatti, grazie alla presenza di pochi nodi, quasi assenti è ideale per uso esterno. Questo tipo di legno è molto chiaro ma ma si presta molto bene ad essere laccato e verniciato. Tuttavia, a differenza dell’abete di prima scelta, il classico legno d’abete nonostante sia molto morbido è pieno di nodi. Caratteristica che non lo rende adatto per l’uso esterno. Perché particolarmente sensibile all’acqua che si infiltra tra i nodi.

Castagno

L’essenza di castagno si contraddistingue per la sua durevolezza e resistenza. Quindi, è adatto sia per gli infissi interni, sia per quelli esterni. L’unica pecca, causata dell’elevata concentrazione di tannino, è che può presentare macchie se si bagna.

Douglas

È un tipo di legno resinoso ma compatto che dura nel tempo, per cui viene utilizzato sia per infissi interni che per infissi esterni.

Frassino

Il legno di frassino è compatto e duro. Inoltre, è esteticamente molto bello, le sue venature ricordano il castagno. Per questo il suo utilizzo è consigliato per l’interno.

Pino

Il pino è un legno tenero, delicato e resinoso. Anche questa essenza presenta molti nodi, per questo è usata per gli infissi interni.

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Legno per infissi? 3 consigli per la scelta – pexels arthouse studio

Niangon

Il Niangon fa parte della famiglia del mogano. La sua fibra molto compatta lo rende molto resistente, che va bene per qualunque tipo di infisso, anche se per quelli esterni si consiglia il tipo lamellare.

Larice

Il larice è un’essenza di legno esteticamente molto bella , in quanto è caratterizzata da un’elevata quantità di venature. Inoltre, essendo molto resinoso è adatto sia per gli infissi interni che per quelli esterni.

Okoumè

Il legno d’okoumè è a fibra compatta il che lo rende molto tenero. Di solito il suo utilizzo è consigliato nella sua forma naturale per gli infissi interni. Mentre se sottoposto alla lavorazione lamellare è adatto anche agli infissi esterni.

Rovere

Il rovere è un legno molto duro e resistente proprio come la quercia, famiglia da cui proviene. Nella sua versione lamellare è utilizzato per gli infissi esterni.

Meranti

Il legno di meranti è durevole agli agenti atmosferici ed è caratterizzato da una buona resistenza meccanica. Inoltre, ha una tessitura grossolana e irregolare e la superficie è a poro aperto. Questa essenza è spesso usata per gli infissi interni e la sua versione rossa, che è la più pregiata, è un’ottima alternativa al mogano.

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