Imm Cologne 2017: novità, numeri e aspettative

imm cologne

Dal 16 al 22 gennaio si terrà l’edizione 2017 di Imm Cologne, prima fiera dell’anno incentrata sull’arredamento d’interni. Un vero e proprio punto di riferimento in tutto il mondo per il mercato del mobile, praticamente! Considerata ormai da tutti come una rassegna altamente proficua, Imm cresce sempre più sia per quel che riguarda il numero di espositori sia per quel che riguarda l’afflusso di visitatori, ed è proprio su quest’onda che ci si aspetta un’edizione 2017 altrettanto ricca di buoni numeri.

A Colonia, dal 16 al 22 gennaio sarà possibile trovare soluzioni d’arredo adatte ad ogni tipo di ambiente, a qualsiasi stile e a qualsiasi necessità. Dal basic fino al moderno, dagli arredi di lusso fino a quelli di fascia un po’ più bassa, passando per i complementi di arredo: l’interior design troverà in Imm Cologne un’occasione per proporsi agli occhi del grande pubblico secondo quelli che sono i concetti di avanguardia pura. A Colonia convergeranno così tanti produttori, architetti, designer, rivenditori, buyers e decision-maker provenienti da ogni parte del mondo.

La varietà di arredi e di proposte, fatta sposare alla qualità e all’internazionalità dei marchi espositori, non potranno che essere elemento di riconoscimento per questa edizione 2017 di Imm Cologne. Di una kermesse che si preannuncia davvero fondamentale per un settore che oggi più che mai ha bisogno di una spinta, di un rilancio e di una rivisitazione che dimostri forza e audacia nei confronti delle nuove esigenze di mercato.

Scendendo un po’ più nel merito della questione, sappiamo già che a Imm Cologne 2017 prenderanno parte più di 1.100 espositori provenienti da 50 Paesi diversi. E naturalmente non potranno che esserci anche parecchi italiani, a dimostrazione di come il made in Italy continui ad essere apprezzato tanto in Germania (sede della fiera) quanto in tutto il resto del mondo. L’elenco dei marchi che si appresteranno a partecipare, del resto, è davvero fitto: si va da Cassina a Driade, da Minotti a Molteni, da Poliform a Porada e da Alessi fino a Natuzzi.

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