L’accensione del riscaldamento deve essere preceduta da alcune operazioni di preparazione che permettono all’impianto di affrontare l’inverno in modo efficiente, ridurre i consumi energetici e garantire una temperatura costante e confortevole negli ambienti di casa.
Molte persone non si preoccupano di questo aspetto ed accendono direttamente il riscaldamento all’inizio della stagione fredda, così non è raro che in pieno inverno si verifichino malfunzionamenti che richiedono l’intervento del tecnico. Vediamo cosa fare prima di riavviare il riscaldamento.
Isolamento termico degli infissi
L’isolamento di porte e finestre è fondamentale per ridurre i consumi e mantenere una temperatura costante in casa.
Le dispersioni termiche che avvengono da serramenti non perfettamente sigillati (ad esempio, gli spifferi delle finestre in legno) fanno si che il calore generato dal riscaldamento si disperda verso l’esterno, portando a un maggiore dispendio energetico dell’impianto per raggiungere la temperatura desiderata.
Guarnizioni, doppi vetri, tende termiche, sono tutti elementi che prevengono la dispersione del calore e migliorano l’efficienza energetica.
Se in casa sono presenti vecchi infissi, ti consigliamo di valutarne la sostituzione con dei serramenti isolanti a doppio vetro. Questa scelta si rivelerà molto conveniente nel lungo termine grazie al risparmio in bolletta che potrai ottenere durante tutto il periodo in cui utilizzerai il riscaldamento in casa.
Manutenzione ordinaria prima dell’accensione
Se vuoi che il riscaldamento sia perfettamente funzionante, devi far eseguire la manutenzione ordinaria per controllare tutti gli elementi che compongono il sistema.
Il tecnico verifica lo stato della caldaia e di ogni suo componente, ed individua eventuali guasti, rimuove lo sporco accumulato e ispeziona tutte le parti eventualmente usurate o arrugginite.
Infine, ne controlla il funzionamento pulendo il circuito idraulico, il radiatore e ogni parte che compone il sistema di riscaldamento.
Controllo dei termosifoni
I termosifoni possono trattenere polvere e sporco che si accumulano all’interno degli elementi per poi disperdersi nell’aria quando sono accesi ed emettono calore.
I radiatori vanno puliti da spenti, soffermando soprattutto tra le tubature: puoi usare un aspirapolvere o un compressore e poi ultimare la pulizia con un lavaggio a vapore.
Bisogna controllare che non ci siano perdite d’acqua, ed in caso, contattare l’idraulico per una riparazione celere. Infine, affinché i termosifoni funzionino al massimo della loro efficienza, fai uscire l’aria presente al loro interno attraverso lo sfiatamento.
Per farlo, spegni la caldaia e apri la valvola di sfiato, lascia che l’aria fluisca fino a che non uscirà soltanto acqua.
Scopri cosa fare se i termosifoni non si scaldano o se i caloriferi sono freddi in basso.
Installare valvole termostatiche
Le valvole termostatiche migliorano l’efficienza energetica dell’impianto perché regolano automaticamente il flusso di acqua calda all’interno dei termosifoni in base alla temperatura rilevata nell’ambiente.
Questa funzione permette di godere di comfort in tutti gli ambienti di casa e ridurre gli sprechi di energia, grazie alla gestione ottimale del calore. Inoltre, rappresentano un elemento funzionale per l’ottimizzazione dell’efficienza energetica dell’edificio.
Il termostato
Il termostato programmabile consente di impostare temperature differenti in base alle fasce orarie limitando gli sprechi energetici e di denaro.
È un ottimo strumento per garantire l’uso efficiente del sistema di riscaldamento, perché ti permette di programmare l’accensione del riscaldamento in determinate ore, e di ridurre la temperatura quando sei fuori casa.
La possibilità di scegliere un orario di accensione e spegnimento automatico si traduce, quindi, in una migliore gestione delle risorse energetiche, ottimizzandone l’uso senza però rinunciare al comfort domestico.
Cosa fare se il riscaldamento non si accende?
Se il riscaldamento non si accende, verifica innanzitutto che la caldaia sia alimentata correttamente e che il termostato sia impostato su una temperatura adeguata.
Controlla la pressione della caldaia: se è inferiore a 1 bar, potrebbe essere necessario aggiungere dell’acqua e verifica che l’interruttore principale e i fusibili non siano scattati.
Prova a riavviare la caldaia seguendo le istruzioni del manuale, ma se il problema persiste, controlla sul display eventuali codice di errore e contatta un tecnico qualificato.