Cucina con penisola e cucina con isola: differenze e vantaggi

Le cucine sono lo spazio più importante della casa, devono essere progettate in modo da coniugare estetica e praticità.

Cucina con penisola e cucina con isola sono due soluzioni molto apprezzate. Questo perché cucina con penisola e cucina con isola sono molto versatili e capienti, si adattano ad ogni stile e riescono bene ad arredare spazi piccoli ma anche grandi come gli open space moderni con annessa sala da pranzo e living.

La cucina con penisola: caratteristiche essenziali

La cucina con penisola non è altro che una cucina caratterizzata da un andamento lineare che presenta ad una estremità, lontano dalla parete cui si trova la cucina, una sorta di prolungamento della base che va ad addentrarsi verso l’interno della stanza.

La penisola, utilizzabile e fruibile sui tre lati liberi, può fungere da piano:

  • d’appoggio per elettrodomestici;
  • lavoro per la preparazione dei cibi;
  • operativo come alloggio di piano cottura o lavabo o entrambi;
  • snack per pasti veloci.

In questo ultimo caso la penisola deve essere corredata da sgabelli e sedute alte e accompagnata da un punto luce a soffitto funzionale. Nel caso, invece, di piano operativo è necessario prevedere un impianto luce, gas e acqua a pavimento e un allaccio cappa a soffitto.

La penisola può dare alla cucina forme diverse, per esempio a ferro di vallo o a L.

La penisola, poi, non deve necessariamente posizionarsi lontana dal tavolo principale. Penisola e tavolo da pranzo infatti possono convivere all’interno della stessa stanza, in relazione naturalmente allo spazio di cui si dispone. Infatti l’ingombro non deve essere eccessivo e bisogna lasciare un certo spazio tra tavolo e penisola in modo da rendere fruibile sia la cucina che la sala da pranzo annessa.

Cucina con penisola
Cucina con penisola e cucina con isola: differenze e vantaggi – Canva

Aspetti positivi e apprezzabili della cucina con penisola

Cucina con penisola e cucina con isola hanno diversi aspetti positivi.

La penisola consente di andare a delimitare lo spazio dedicato alla preparazione dei cibi separandolo dal punto di vista visivo dal resto alla zona giorno, ovvero sala da pranzo e living.

La penisola ha il vantaggio di rappresentare allo stesso tempo un elemento di unificazione degli spazi all’interno di un open space armonizzando l’intero contesto.

Attraverso la penisola, poi, è possibile eliminare pareti e setti murari tra cucina e area pranzo – soggiorno.

La penisola è un elemento quasi scenografico che consente di guardare e allo stesso essere guardati mentre si procede con la preparazione dei pasti, con la cottura o con l’impiattamento.

Se inserita all’interno di un contesto piuttosto piccolo, va a risolvere il problema dello spazio da destinare al tavolo da pranzo.

Cucina con penisola
Cucina con penisola e cucina con isola: differenze e vantaggi – Canva

Cucina con penisola e cucina con isola: principali differenze

La cucina con isola certamente necessita di uno spazio adatto ad ospitarla. La gestione degli spazi è fondamentale: un ambiente piccolo, infatti, non è adatto ad una cucina con isola. Occorrono almeno circa 9-10 metri quadrati per riuscire a muoversi comodamente nello spazio interno della cucina.

La differenza essenziale tra cucina con penisola e cucina con isola è che mentre la penisola è da un lato attaccata alla cucina, l’isola si stacca completamente dal resto dei mobili e dalla base collocandosi in uno spazio a sé poiché del tutto indipendente dal resto della cucina.

La funzione dell’isola, però, è tale e quale a quella di una penisola. Quindi anche l’isola proprio come la penisola può svolgere diverse funzioni: come da piano d’appoggio, come piano snack o come base operativa per alloggio di piano cottura e/o lavandino integrato.

Un’altra differenza tra la cucina con penisola e la cucina con isola è che quest’ultima dispone di quattro lati utilizzabili, non tre, e quindi può essere ancor più spaziosa e versatile.

Nonostante i quattro lati liberi, però, l’isola, come blocco centrale, pur essendo del tutto lontana e staccata dal resto della cucina, non può e non deve essere considerata come un tavolo da pranzo e non può quindi sostituirlo. L’isola può essere utilizzata per una colazione o uno spuntino veloce, o per una cena o un pranzo del tutto informale.

Cucina con isola
Cucina con penisola e cucina con isola: differenze e vantaggi – Canva

Cucina con isola: quali sono i vantaggi?

I vantaggi di una cucina con isola sono numerosi, a partire da una elevata resa dal punto di vista estetico. Con l’isola lo spazio in cucina aumenta. La cucina con isola consente infatti di avere un piano di lavoro molto più spazioso e profondo rispetto ad un normale piano.

Come elemento indipendente rispetto al resto della cucina, l’isola è perfetta per arredare ambienti dalla superficie irregolare o asimmetrica. Quando diventa la base per il piano cottura, l’isola si trasforma in un elemento protagonista e scenografico dell’open space e consente di avere un contatto visivo con la zona living.

La cappa sospesa a soffitto è perfetta per composizioni architettoniche accattivanti e moderne.

La posizione centrale dell’sola consente inoltre a più persone di lavorare in modo simultaneo in maniera agevole e senza compiere troppi spostamenti né dar fastidio gli agli altri.

L’isola permette, inoltre, di lasciare maggiore spazio sulle pareti e quindi consente di collocare colonne, frigoriferi più grandi, forni rialzati e dispense contenitive molto utili e funzionali.

Cucina con penisola e cucina con isola
Cucina con penisola e cucina con isola: differenze e vantaggi – Canva

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