Come pulire il rame con metodi naturali

Scopriamo come pulire il rame con metodi naturali e, se dopo questi consigli e metodi, non dovesse ritornare alla brillantezza iniziale, puoi provare ad usare alcuni prodotti specifici pesanti per lucidare il rame ossidato.

Il rame è un materiale che si trova di consueto in molti oggetti comuni della casa, dai tegami alle maniglie, dalla rubinetteria ai complementi d’arredo. L’azione dell’aria può provocare una forma di appannamento di questo materiale, motivo per il quale è importante proteggerlo e pulirlo nel modo migliore, in maniera tale che possa conservare un aspetto piacevole più a lungo.

Pulire il rame
Come pulire il rame con metodi naturali – Canva

Il rame, un metallo molto diffuso in casa

Il rame è un metallo molto utilizzato e diffuso in casa, non solo per la realizzazione di pentole e oggetti di uso comune, ma anche su complementi di arredo, lampade e lampadari e perfino decorazione su rivestimenti verticali, su maniglie, pomelli, cornici e piani di appoggio.

È quindi un materiale molto presente all’interno degli ambienti domestici, la cura e la manutenzione diventano di primaria importanza: immagina dei pomelli arrugginiti o delle padelle completamente scure, che impressione potrebbero fare ad eventuali ospiti?  Se ossidato, quindi arrugginito, il rame assume una sgradevole colorazione tendente al verdastro, che non va via con il normale detersivo per piatti.

Ecco quindi come pulirlo nel modo migliore in maniera ecologica, senza l’utilizzo di prodotti chimici e aggressivi.

Pulire il rame
Come pulire il rame con metodi naturali – Canva

Come pulire il rame con metodi economici e sostenibili: idee e consigli

In commercio è possibile trovare numerosi prodotti per pulire il rame, in particolare, i lucidanti per rame, realizzati con ingredienti chimici pensati per trattare questo metalo ed eliminare segni di ossidazione e ruggine. Tuttavia, se non vuoi usare prodotti aggressivi, ti suggeriamo alcuni dei migliori rimedi naturali per pulire gli oggetti in rame, e riportarli al naturale splendore.


Pulire il rame con aceto e sale

Con aceto e sale, ingredienti di uso comune, è possibile pulire gli oggetti in rame. Si va a creare una miscela utilizzando un cucchiaio di sale da cucina e una tazza di aceto bianco. La crema realizzata deve essere strofinata sul rame con un panno morbido per poi essere risciacquata con cura.

In alternativa è possibile immergere direttamente l’oggetto in rame ossidato in una pentola con acqua, sale e aceto. Portando ad ebollizione, a poco a poco lo sporco e la patina di ruggine si staccano. Poi, una volta che il rame si è raffreddato, deve essere lavato con acqua e sapone neutro, risciacquato ed asciugato con cura mediante un panno morbido.

Pulire il rame con del succo di limone

Per pulire in modo naturale ed ecologico pentole e oggetti decorativi di rame, è possibile anche sfruttare le qualità del limone. Basta semplicemente tagliare a metà un frutto di limone, aggiungere un po’ di sale sul lato tagliato e sfregare in modo molto delicato l’oggetto di rame ossidato.

Per i residui di sporco più ostinato e incrostato, bisogna creare con il succo di limone una pasta, aggiungendo del bicarbonato di sodio. Il bicarbonato con il succo di limone va strofinato sull’oggetto di rame. Una volta eliminato lo sporco, il rame va lavato e asciugato.

Il succo di limone è perfetto non solo per la pulizia periodica del rame, ma anche per mantenere il rame sempre lucido e brillante.

Pulire il rame con il succo di limone e l’aceto di vino bianco

Un altro metodo efficace per pulire il rame è quello di utilizzare il limone con dell’aceto di vino bianco. Il procedimento, come i precedenti visti, è molto semplice e veloce. È sufficiente vaporizzare la superficie dell’oggetto in rame con dell’aceto di vino bianco e strofinare in modo delicato con una spugna morbida.

Nel caso in cui bisogna lucidare posate o oggetti di piccole dimensioni, è necessario lasciare agire per qualche minuto l’aceto con l’aggiunta di un po’ di sale, senza strofinare. Alla fine è necessario sciacquare con acqua tiepida e asciugare bene e in maniera celere, in modo tale da non creare aloni.

Pulire il rame
Come pulire il rame con metodi naturali – Canva

Pulire il rame con il ketchup

Il ketchup, in piccole quantità, è un prodotto che può essere utilizzato per la pulizia del rame. È sufficiente strofinarne un po’ sull’oggetto ossidato e poi sciacquare e asciugare con estrema cura per evitare la formazione di sgradevoli aloni di vario tipo e macchie di acqua.

Come lucidare il rame

Dopo la pulizia, puoi dedicarti alla lucidatura del rame, per ottenere un risultato ancora più brillante e pulito. Questa procedura puoi farla anche se la pulizia con i metodi naturali sopraelencati non è stata sufficiente a rimuovere completamente l’opacizzazione del metallo. Inizia sempre con un rimedio naturale a base di bicarbonato di sodio e aceto di vino bianco, e termina utilizzando un prodotto lucidante apposito per il rame.

  • Mescola un pò di bicarbonato di sodio a qualche goccia di aceto bianco fino a formare una pasta.
  • Applica la pasta sul rame e strofina delicatamente con un panno morbido.
  • Risciacqua e asciuga.
  • Dopo aver rimosso l’ossido, utilizza un lucidante per rame o pasta per pulire il metallo.
  • Strofina delicatamente con un panno morbido fino a ottenere l’effetto desiderato.

È possibile prevenire l’ossidazione del rame?

L’ossidazione del rame non si può solo trattare, ma anche prevenire. Per farlo è possibile, per esempio, utilizzare dell’olio per bambini o dell’olio minerale subito dopo la pulizia dell’oggetto con i metodi naturali ed ecologici appena visti. L’olio è in grado di creare uno strato protettivo che va ad agire come una barriera per l’aria in modo tale da rallentare il processo di ossidazione del metallo.

Pulire il rame
Come pulire il rame con metodi naturali – Canva

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