Scrivanie in vetro curvato: quando il design incontra la funzionalità

2 scrivanie-vetro-curvatoSe dovessimo associare la parola “scrivania” ad un materiale, probabilmente il primo pensiero andrebbe al legno. Questo perché il nostro immaginario va subito all’idea della scrivania tradizionale (nata come oggetto di arredo nel 1700) e pensata come tavolo di scrittura in legno massello, magari anche intarsiato o decorato, al quale nel corso del tempo vennero aggiunti cassetti o ripiani di appoggio.

La scrivania in legno continua sicuramente ad esistere e sul mercato troviamo proposte di tutti i generi e di tutti i prezzi, da quelle più ricercate e costose a quelle più basic ed economiche, ma se vogliamo qualcosa di più particolare e raffinato, possiamo orientare la nostra scelta verso una scrivania in vetro curvato.

Il vetro, con la sua trasparenza e leggerezza, è da sempre un materiale elegante e raffinato e tra i suoi molteplici campi di applicazione, ben si presta anche ad essere utilizzato per realizzare scrivanie, dai modelli più vari e dalle forme più diverse, che siano curve e sinuose, o squadrate e geometriche.

Una scrivania in vetro curvato già da sola è in grado di arredare un ambiente, adattandosi con semplicità ad ogni stile di arredamento, sia che si tratti quindi di un ambiente classico, sia che ci si trovi in uno spazio più moderno e minimalista. Non sarà quindi un problema ricollocare un’eventuale scrivania, nel momento in cui dovesse emergere l’esigenza di rinnovare l’ambiente. Realizzata con questo materiale la scrivania diventa protagonista dell’ambiente senza però appesantirlo e senza ostacolare la visione d’insieme dello spazio in cui si trova, garantendo allo stesso tempo la funzionalità che cerchiamo dal prodotto.

 

Eleganza e praticità

Non pensiamo infatti che una scrivania in vetro sia solo bella da vedere, ma scomoda nella pratica da utilizzare. Questi prodotti sono realizzati con gli stessi criteri di una scrivania in legno, quindi ergonomia e funzionalità sono sempre ampiamente rispettate, coniugandole con la resa estetica. Sia che si collochi nel contesto ufficio, sia che arredi uno studio domestico, la scrivania deve comunque contribuire al benessere fisico di chi la utilizza, spesso anche per tante ore al giorno. E non pensiamo poi al vetro come un prodotto fragile e delicato da utilizzare: il cristallo curvato è un materiale robusto, resistente e praticamente eterno nel tempo.

Anche nelle scrivanie in vetro poi possiamo trovare alcuni accorgimenti che semplificano l’organizzazione dello spazio di lavoro, come fori o alloggi per i cavi, che aiutano quindi a garantire un piano di lavoro pulito ed ordinato, anche perché sarebbe davvero un peccato rovinare la trasparenza e l’estetica del vetro con cavi pendenti o aggrovigliati.

Per aumentare la capienza e la funzionalità dello spazio di lavoro, possiamo poi abbinare alla scrivania una cassettiera. Alcuni modelli prevedono già questa combinazione come predefinita, in alcuni casi già ancorata alla struttura stessa, ma nel caso possedessimo solo la scrivania, non sarà difficile abbinarne una. E non per forza dovremo scegliere una cassettiera sempre in vetro, anzi potrebbe essere una buona scelta abbinare alla scrivania un materiale diverso, come legno o metallo. Una cassettiera mobile, non ancorata quindi alla struttura della scrivania, può anche presentare il vantaggio di poter essere spostata di volta in volta dove serve.

Progettando con un po’ di cura e attenzione il vostro spazio di lavoro, sia che si tratti di un ufficio o di una zona all’interno della vostra casa, riuscirete quindi a costruirvi un ambiente che sia allo stesso tempo bello esteticamente e rispondente alle vostre esigenze di funzionalità, dove poter lavorare (o anche svagarvi, perché no) nelle migliori condizioni possibili.

Lascia un commento