Materasso gonfiabile, come sceglierlo e quando usarlo

materasso gonfiabile

I materassi gonfiabili stanno diventando sempre più di moda, ma quando questa scelta può essere considerata valida e adatta per un tipico appartamento di città? Prima di muoversi verso un simile acquisto, in effetti, bisogna valutare alcune cose, perché è indubbio che un materasso gonfiabile non sia un prodotto equiparabile a un materasso se vogliamo più tradizionale.

Insomma, un letto da utilizzare e sfruttare tutti i giorni non è certo il caso che si avvalga di un materasso gonfiabile: chiunque di noi dovrebbe aver modo di sfruttare adeguatamente la zona notte con tutta la comodità possibile, e quindi con la garanzia di poter fare affidamento su un prodotto di qualità, capace di rispondere al fabbisogno di riposo e di non compromettere la salute del corpo.

Ciò però non significa che il materasso gonfiabile non sia utile, perché utilizzarlo per qualche notte non pregiudica il riposo e tanto meno i muscoli del corpo: perciò se stiamo effettuando dei lavori in casa, o se siamo in attesa di ricevere la camera da letto ordinata o se siamo in procinto di ricevere degli ospiti che pernotteranno a casa nostra per qualche notte, tirar fuori il materasso gonfiabile può rivelarsi una scelta sicuramente azzeccata.

Il materasso però deve comunque essere comodo, per cui evitiamo di optare per un materassino da spiaggia, ma puntiamo semmai ad un gonfiabile che sia alto non meno di mezzo metro e che quindi sia capace di isolare da terra chiunque lo utilizzi, dandogli modo di alzarsi e sdraiarsi in tutta comodità e, soprattutto, di non avere alcun tipo di contatto con il pavimento. Il materasso gonfiabile, inoltre, deve essere supportato da un sistema capace di gonfiarlo nel migliore dei modi e anche con una certa facilità, per cui controlliamo in fase di acquisto che ci sia anche un kit di gonfiaggio e riparazione mirato!

Dopo di che, è fatta: il materasso gonfiabile può essere collocato ovunque ci sia spazio a sufficienza, anche se sarebbe preferibile farlo stazionare in una stanza a sé così da lasciarlo sempre fuori e non doverlo sgonfiare e rigonfiare ogni volta. Valutiamo in ogni caso le misure e la qualità del materiale, nonché la sua capacità di rispondere alle sollecitazioni e agli agenti esterni (come acqua e polvere).

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