Come arredare casa in stile zen

arredo ZenIn commercio esistono davvero molte varietà di arredamento, tanto è vero che oramai è sostanzialmente possibile progettarsi la propria casa su misura di quelle che sono tanto le proprie esigenze, quanto i gusti personali di chi in quella casa ci andrà ad abitare. Uno degli stili più gettonati in questi ultimi tempi è quello Zen, ed è per questo motivo che desideriamo mettere in chiaro alcuni consigli utili per arredare casa in stile zen.

Prima di farlo dobbiamo avere bene a mente che questo arredamento tanto particolare poggia sui concetti di ordine, armonia ed essenzialità, pertanto se siamo tipi di natura un po’ disordinati e che magari amano accumulare roba su roba, forse faremmo bene a rivalutare le nostre scelte: non dimentichiamo che l’arredamento non è una “cartolina morta” della propria casa ma parte fondamentale di un ambiente in cui ci ritroveremo a vivere presumibilmente per molti e molti anni della nostra vita! Scegliendo lo stile zen, quindi, non stiamo semplicemente strizzando l’occhio alle sue forme, ai suoi materiali e ai suoi colori, ma stiamo abbracciando anche il modo di vivere che questo genere ci impone. Ciò che attrae dello zen, d’altro canto, è proprio la sensazione di purezza e quiete che lascia trasparire da ogni suo angolo, ma anche il perfetto equilibrio che assicura tra la misura e la raffinatezza.

Fatta questa precisazione, per ricreare l’atmosfera zen che si respira nelle case giapponesi dobbiamo necessariamente dirottare le nostre attenzioni verso tutto quanto apre, di fatto, al modus vivendi del Giappone. Per questo motivo il letto deve essere di chiara impronta nipponica, con una struttura in legno senza tastiera o bordi (anche se a dire la verità il massimo dello zen è rappresentato dal Futon, ovverosia il semplice materasso appoggiato direttamente al pavimento). Ma se amiamo un qualcosa di un po’ più strutturato ma che al tempo stesso non si discosti poi molto dallo stile zen, possiamo optare per il letto a baldacchino in faggio massello lamellare.

Per quel che riguarda il soggiorno, la scelta ideale è rappresentata da un tavolo basso contorniato dai cuscini; elemento che è del tutto impossibile non ritrovare nelle case giapponesi poiché, di fatto, si lega inevitabilmente anche a quella che è la loro stessa cultura (si pensi al tavolo basso intorno al quale si sorseggia il the pomeridiano o si serve il sushi agli ospiti). E per il bagno? A questo proposito vanno per la maggiore delle vasche in legno a forma di fagiolo che vengono di norma fatte convivere con una illuminazione soffusa e con altri mobili caratterizzati da un’impronta sobria, leggera e minimale.

Per dare all’intera abitazione uno stile zen di fondo possiamo poi servirci di tanti stratagemmi accessori: come l’applicazione di stampe giapponesi in cotone su tela con su rappresentate scene di vita domestica e incantevoli paesaggi del Giappone; ma le pareti di casa possono anche essere decorate con carte da parati aventi delle decorazioni giapponesi, se l’idea dovesse stuzzicarci un po’ di più! E per finire un occhio di riguardo va dato ai soprammobili che devono naturalmente consistere in oggetti aventi una chiara natura orientale (vanno bene i cosiddetti “giardini zen in miniatura”, così come anche raffigurazioni del Buddha e di tutto quel che può in qualche modo descrivere un riferimento diretto alla cultura dell’estremo Oriente).

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