Bonus ristrutturazioni 2017: quanto vale e in quali casi si applica

ristrutturazioni

La Legge di Bilancio conferma sia il bonus ristrutturazioni sull’acquisto di mobili, sia l’ecobonus (che viene prorogato fino al 2021). A queste agevolazioni si aggiunge il nuovo sisma bonus, una detrazione Irpef applicabile sulle spese sostenute dai cittadini per l’adeguamento antisismico delle loro abitazioni. Ma vediamo punto per punto su quali agevolazioni sulla casa si potrà fare affidamento grazie alla nuova manovra di governo, concentrandoci in questa sede sul solo bonus ristrutturazioni 2017.

Bonus ristrutturazione – Il bonus ristrutturazione 2017 è una detrazione Irpef dei costi che sono stati sostenuti per la ristrutturazione edilizia. Le spese, in questo caso, sono detraibili al 50% dalle imposte – se si spende 10mila euro se ne possono detrarre quindi 5mila – e sono rimborsabili in un totale di 10 quote annuali di uguale importo.

Parliamo comunque di una detrazione per la quale è stato stabilito un limite massimo di 96mila euro e una scadenza fissata al 31 dicembre 2017.

I beneficiari – Potranno beneficiare del bonus ristrutturazione 2017 i proprietari dell’immobile per il quale sono stati programmati gli interventi, i conduttori dell’immobile (detti in altri termini inquilini), i nudi proprietari, i comodatari, gli usufruttuari e i familiari conviventi (a patto che siano loro a sostenere e a vedersi intestate le spese).

Bonus ristrutturazioni: su quali interventi vale? – Gli interventi che possono essere oggetto delle agevolazioni fiscali sono tutti quei lavori che consistono in una manutenzione straordinaria, in una ristrutturazione edilizia o nel recupero/risanamento conservativo dell’immobile. E di questi interventi sono detraibili non solo le spese sostenute per i lavori in senso stretto, ma anche tutte le varie “spese affini” che possono consistere in costi di progettazione, di perizie, sopralluoghi e via dicendo.

Di seguito, un elenco di interventi per i quali può essere sfruttata l’agevolazione in questione:

  • impianto idraulico ed elettrico;
  • inferriate fisse;
  • soppalco;
  • pareti interne ed esterne;
  • scale ed ascensore;
  • cablatura;
  • porta blindata;
  • vetri antisfondamento;
  • cassaforte a muro;
  • impianto di allarme e sistemi anti-intrusione;
  • allargamento porte e finestre;
  • pavimentazione esterna;
  • facciata ed intonaci esterni;
  • canna fumaria;
  • citofoni, videocitofoni e telecamere;
  • caldaia, caloriferi e condizionatori;
  • abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi;
  • balconi e verande;
  • box auto;
  • contenimento dell’inquinamento acustico (isolamento).

Lascia un commento