Non solo la comodità del materasso è importante: l’altezza del letto è un’altra cosa da considerare. Può facilmente migliorare o peggiorare l’aspetto di una stanza, oltre a determinare il massimo comfort. Prima di scegliere quello dall’altezza giusta, è importante conoscere alcuni pro e contro delle misure disponibili oggi.
Letti bassi
I letti bassi sono attualmente di gran moda, probabilmente perché sono minimalisti e possono far sembrare una stanza più grande. Può essere creato sia appoggiando il materasso sul pavimento oppure su un supporto a pochi centimetri da terra.
Se da un lato possono sembrare incredibili, ci sono però dei lati negativi. Un letto che si eleva a pochi centimetri dal pavimento può essere un problema per chi non riesce ad alzarsi bene da seduto. Soprattutto per le persone di una certa età, spesso afflitti da vari problemi alle articolazioni, una soluzione del genere è totalmente da evitare.
Letti tradizionali all’altezza del ginocchio
Chi non è troppo fissato con gli arredi moderni, un letto normale rappresenta la soluzione ideale. Quelli tradizionali arrivano all’altezza del ginocchio oppure si elevano dai 40 ai 60 cm dal pavimento e rendono più facile infilarsi sotto le coperte in quanto non richiedono troppo sforzo nel piegare le ginocchia e sollevare un po’ la gamba per salire.
Le opzioni sul mercato sono tante, rendendolo una facile opzione per molte famiglie. Al giorno d’oggi, ci sono principalmente due basi per i materassi: la tradizionale rete a molle oppure a doghe. Le molle offrono sostegno al materasso, fungendo da ammortizzatori e riducendo al minimo l’usura dello stesso. Il rovescio della medaglia è il poco spazio disponibile sotto il letto.
A differenza delle reti a molle, quelle a doghe non offrono la stessa quantità di supporto al materasso poiché distribuiscono il peso. Il bello è che sono più economiche della controparte a molle, in quanto richiedono meno materiale per la costruzione. Possono anche essere più spaziose, dal momento che si possono sistemare facilmente più cose sotto il letto. Permettono al materasso di respirare, poiché le lamelle aperte fanno passare il flusso d’aria. Tuttavia, l’unico inconveniente è che, a seconda della qualità del materiale e del lavoro d’artigianato, nel lungo periodo potrebbero non durare come le reti a molle.
Letti a castello e a soppalco
Per coloro che hanno bisogno di massimizzare la limitata superficie a disposizione, i letti alti sono gli ideali. Questo è il motivo per cui quelli a castello e a soppalco stanno guadagnando consensi, visto che sfruttano lo spazio verticale senza problemi. A seconda dello scopo, i letti a soppalco possono arrivare fino a quasi due metri d’altezza, consentendo di utilizzare lo spazio sottostante per vari scopi.
L’unico lato negativo con entrambe le soluzioni è che potrebbero non essere ideali per chi dorme tanto. Tuttavia, per i più giovani, possono essere la migliore opzione disponibile.