Nelle vecchie case è frequente ritrovarsi a calpestare pavimentazioni antiche, a volte, anche dal valore importante, che sarebbe un grave errore sostituire con dei pavimenti nuovi, soprattutto se è possibile effettuare degli interventi di recupero.
Ma è sempre possibile e conveniente recuperare un pavimento antico? Quando è meglio procedere con la sostituzione?
Quali sono i pavimenti antichi?
I pavimenti antichi più frequenti nelle vecchie abitazioni, soprattutto in case signorili o appartenuti alla borghesia, sono i pavimenti in pietra, per interni ed esterni, le cementine, i cotti e graniglie. Sono caratterizzati da disegni geometrici molto elaborati che impreziosiscono la bellezza del rivestimento e la mantengono intatta nel corso del tempo.
Un lavoro di restauro cementine, ad esempio, è un intervento delicato che richiede competenze specifiche per non alterare le caratteristiche originali del materiale.
In ogni caso, si tratta di un lavoro impegnativo che darà tanta soddisfazione, soprattutto perché i pavimenti antichi sono di una bellezza difficilmente replicabile dalle proposte moderne.
Inoltre, recuperare un pavimento antico ha costi inferiori rispetto alla sostituzione con una proposta moderna.
Recupero pavimento in cotto antico o piastrellato: tutti i passaggi da seguire
Ora vedremo quali passaggi servono per fare il restauro di un pavimento in mattonelle antiche o in cotto antico, che vale anche per altre tipologie di pavimenti in pietra.
Controllo dell’integrità del pavimento
Come prima cosa bisogna effettuare l’analisi del pavimento antico facendo alcune considerazioni: in che stato è il pavimento? Quali sono le condizioni? È lievemente danneggiato o ci sono danni consistenti?
Questi controlli vanno effettuati per capire lo stato di integrità delle piastrelle e comprendere se basta una lucidata per riportarle allo splendore iniziale, o se alcune hanno anche bisogno di essere sostituite.
Qualora fosse necessario, bisogna sapere in che modo è possibile recuperare le piastrelle vecchie, un procedimento difficile se la pavimentazione è particolare o tanto antica. Se non è possibile trovare piastrelle uguale, la cosa migliore è coprire quelle diverse con dei mobili.
Verificare la stabilità delle mattonelle
Un altro controllo da fare prima di procedere con il lavoro di recupero del rivestimento antico è la verifica della stabilità del pavimento e questo comporta l’esame di ogni singola piastrella, accertandosi che ognuna sia saldamente attaccata al fondo.
Se solo alcune sono un po’ traballanti, è possibile intervenire per fissarle nuovamente, ma se la maggior parte è instabile, allora bisogna valutare la possibilità di doverle rimuovere tutte, livellare bene il fondo e rimetterle in posa.
Stuccare le fughe
Quando le mattonelle sono nuovamente stabili e intatte, si deve passare lo stucco tra le fessure, in modo da chiudere tutti gli eventuali buchi presenti e risolvere le imperfezioni, intervento che ripristinerà l’integrità della pavimentazione antica.
Levigatura
Questa è la fase più delicata: se il pavimento ha macchie molto ostinate, impossibili da rimuovere con un semplice lavaggio, o sono presenti imperfezioni del tempo, si deve procedere con la levigatura del pavimento che riporta le mattonelle allo stato originale.
In questo caso bisogna evitare il fai da te e consultare un professionista esperto, che avrà a disposizione tutti gli strumenti giusti per fare un lavoro perfetto senza danneggiare il pavimento.
Pulizia e lucidatura finale del pavimento antico
Per completare il lavoro di recupero si passa alla pulizia e lucidatura finale del pavimento: se durante la levigatura non sono sorti altri problemi, basta usare dei detergenti specifici per lavare il pavimento.
Questo perché, anche se le mattonelle sono state levigate, è comunque necessario procedere al lavaggio e alla lucidatura, utilizzando prodotti professionali appositi tra cui: detergenti neutri, acqua, spazzole a setole morbide, cere per marmi e pavimenti.
Quanto costa recuperare un pavimento antico?
Non ci sono dubbi che recuperare un pavimento antico, anche se molto danneggiato, conviene rispetto alla rimozione della pavimentazione esistente e la posa di un nuovo rivestimento.
Il costo medio per restaurare un pavimento antico è di 20-25 euro al metro quadro, a cui vanno aggiunti altri 15-40 euro al metro quadro, in base alla tipologia di pavimento, per la lucidatura e levigatura.