Quanto costa traslocare?

Il costo di un trasloco può variare a seconda di una larga serie di elementi da considerare. I principali riguardano le dimensioni dell’abitazione da svuotare e il cui contenuto va spostato, il volume dei beni da traslocare e la distanza tra il vecchio e il nuovo immobile.

Ci sono poi vari altri elementi da valutare, che riguardano le attività che il singolo desidera svolgere da solo e quelle che invece intende demandare a una ditta specializzata.

Il primo passo per comprendere il costo di un trasloco consiste quindi nel richiedere un preventivo.

I preventivi online

Esistono vari strumenti in rete che consentono di richiedere il preventivo a una o più aziende. Traslochi.it, ad esempio, consente di ottenere preventivi da parte di numerose aziende operanti nella zona in cui ha sede l’abitazione da cui si sta per traslocare.

Per farlo è sufficiente compilare un breve form online, in cui inserire l’indirizzo, la tipologia di abitazione da traslocare, il piano a cui è situata e le dimensioni. Aggiungere dati quali il numero delle stanze o la disponibilità di un ascensore aiuta a rendere più preciso il preventivo che si ottiene.

È chiaro che i dati così ottenuti sono indicativi, si tratta di una semplice stima; per avere un preventivo reale è necessario che un esperto faccia un sopralluogo, in modo da comprendere se vi siano alcune criticità. Ad esempio la presenza nell’abitazione di oggetti di valore o di mobili che devono essere smontati e rimontanti con una certa attenzione.

Inoltre ogni soggetto può decidere di richiedere un servizio più o meno completo; si può infatti richiedere un trasloco tutto compreso, durante il quale gli addetti si occuperanno di tutte le attività da svolgere, o invece si può scegliere di svolgere in autonomia alcune attività, per poi far semplicemente spostare agli esperti la merce già imballata.

Un trasloco standard

Quando si parla di trasloco ci si riferisce all’imballaggio dei beni presenti in un’abitazione e dello spostamento degli stessi verso un’altra destinazione. Gli addetti quindi si occuperanno di prelevare tutti le suppellettili da mobili, cassetti e armadi e di imballarle nel modo migliore possibile; inoltre smonteranno e imballeranno anche gli arredi, qualora sia necessario. Tutto sarà poi trasferito al nuovo domicilio, posizionandolo negli ambienti indicati dal cliente.

Si può richiedere che le suppellettili e i mobili siano poi rimontati in posizione, o che siano solo trasferiti, a seconda delle esigenze del singolo. In molti casi la ditta che si occupa del trasloco deve procedere anche allo svolgimento di attività particolari, come il trasporto della merce per lunghe distanze o verso uno Stato estero, oppure la conservazione di mobili e suppellettili per un certo periodo di tempo, prima che la nuova abitazione sia pronta. Chiaramente tutte queste attività sono da considerare aggiuntive rispetto al trasloco classico, cosa che sicuramente andrà a influire in modo significativo sul costo totale del trasferimento.

Ridurre il costo di un trasloco

Se si desidera risparmiare sul costo del trasloco ci si può accordare con l’azienda contattata in modo che si occupi solo di offrire i servizi indispensabili. È infatti possibile richiedere che mobili e suppellettili siano semplicemente spostate da un domicilio all’altro, prelevandole e scaricandole sul piano stradale; sarà il proprietario dell’immobile a occuparsi dell’imballaggio e del posizionamento nella nuova casa. Allo stesso modo è possibile il solo servizio di facchinaggio, o anche il noleggio dei veicoli per il trasloco o ancora richiedere lo spostamento solo dei mobili occupandosi in prima persona di tutto il resto.

Questo tipo di scelta porta a spendere somme inferiori per il trasloco, ma anche a dover svolgere da soli attività che possono risultare pesanti e lunghe, soprattutto nel caso in cui non si abbia dimestichezza con questo tipo di lavoro. Occorre quindi valutare con attenzione il proprio budget e come si desidera distribuirlo tra i servizi disponibili.

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