Se ti stai chiedendo come pulire un pavimento in cotto macchiato, devi sapere che esistono diversi rimedi e trattamenti che puoi provare, per riportarlo al suo iniziale splendore. Il pavimento in cotto trasmette una sensazione di calore agli ambienti, è un materiale nobile che si adatta molto bene alla posa sia interna che esterna degli edifici.
È soprattutto usato come pavimento per il balcone o il terrazzo, ma trova frequente installazione anche in cucine e saloni arredati in stile classico. Il cotto però può macchiarsi e rimuovere le macchie semplicemente lavando il pavimento con un tradizionale detersivo, a volte, può non bastare.
Come togliere le macchie dal cotto
Ci sono diversi tipi di macchie, ed ognuna necessita di un trattamento specifico per la rimozione. Da premettere, che è importante fare manutenzione ordinaria e periodica del pavimento, al fine di preservare la bellezza del materiale e mantenerlo al meglio.
Rimuovere macchie acide dal cotto
Se il pavimento in cotto è stato sporcato da prodotti acidi come caffè, vino e aceto, bisogna intervenire subito per rimuovere il liquido ed evitare che si propaghi su una superficie maggiore.
Dovrai preparare una soluzione a base di acqua calda e bicarbonato, e con un panno per pavimenti, strofinare energicamente. Se il liquido è rimasto per troppo tempo sul cotto e la macchia è stata assorbita, versa del bicarbonato e lascia agire per mezz’ora, poi risciacqua. Per una pulizia profonda, alla fine, strofina un altro panno imbevuto di acqua e Sapone di Marsiglia direttamente sulla zona interessata.
Rimuovere macchie di olio o grasso
Per smacchiare il cotto da olio e sostanze grasse, devi, come per quelle acide, agire tempestivamente, rimuovendo lo sporco. Usa un panno assorbente per eliminare tutto l’olio, poi con un panno umido pulisci i residui e usa uno sgrassatore per pavimenti per trattare i residui della macchia.
Se la macchia è stata assorbita dal cotto, usa uno sgrassatore a secco, seguendo le istruzioni presenti sulla confezione.
Rimuovere macchie di muffe
Se il pavimento in cotto si trova all’esterno, è spesso soggetto agli agenti atmosferici, ed è quindi maggiormente esposto alla formazione di muffa. Per rimuovere questo tipo di macchie, bisogna acquistare un detergente o uno smacchiatore specifico, oppure, per rendere più semplice la pulizia, una idropulitrice.
Cosa fare se le macchie sono molto resistenti?
A volte, il pavimento può essere troppo secco e la macchia molto resistente. In questo caso, puoi strofinare la macchia con un panno imbevuto in olio di lino. Lascialo riposare un giorno e poi tratta di nuovo la macchia con acqua, aceto e alcool, infine, risciacqua con acqua e asciuga.
Come pulire il pavimento in cotto
Pulire il pavimento ogni giorno è un buon modo per preservarne lo stato e la bellezza. La pulizia quotidiana prevede la rimozione della polvere sulle piastrelle. Puoi farlo usando un panno elettrostatico, pensato proprio per rimuovere la polvere senza sollevarla. Fatto questo passaggio, si può procedere al lavaggio del pavimento usando un detergente apposito non aggressivo.
I detergenti aggressivi possono rovinare il cotto, che li assorbe, rovinandone l’aspetto. Dopo che hai lavato il pavimento, concludi l’operazione con l’asciugatura, utilizzando un panno morbido in microfibra.
Quanto dura un pavimento in cotto?
Il cotto è un materiale resistente e duraturo, noto per la sua longevità, ma la durata dipende da tanti fattori, tra cui la qualità del materiale utilizzato, la posa e la manutenzione a cui è stato sottoposto nel corso del tempo.
Un pavimento in cotto ben realizzato e mantenuto può durare per decenni, se non per più di un secolo. C’è comunque da dire che il cotto è un materiale naturale, soggetto all’usura del tempo.
Se parliamo di un pavimento esterno, soggetto frequentemente a calpestio ed esposto agli agenti atmosferici, è probabile che si usuri prima rispetto a un pavimento interno.