Perché scegliere il camino per riscaldare casa in inverno?

Decidere di installare un camino significa prima di ogni cosa optare per un tipo di riscaldamento sostenibile. Infatti, questo efficiente sistema di riscaldamento, comunemente usato in passato, conserva ancora oggi il suo fascino ed un alto valore estetico.

Riscaldare casa con il camino porta con sé molteplici vantaggi, sia funzionali che di arredamento. Oltre ad essere in grado di diffondere il calore in tutta l’abitazione tramite un impianto di canalizzazione, rappresenta il modo più sostenibile e conveniente di riscaldamento

Perché riscaldare casa con il camino?

Le possibilità per riscaldare casa sono molteplici, dalla classica caldaia a gas, alla pompa di calore, dalla stufa elettrica al camino. A volte scegliere può sembrare un vero e proprio rompi capo, tuttavia, la scelta più sostenibile e conveniente da fare è quella dei camini. Riscaldare casa con il camino rappresenta un ottimo modo per riscaldare tutta la casa, renderla accogliente e anche risparmiare denaro! Infatti, conviene specie se la classe energetica del modello è di classe A++ o superiore. Inoltre, come anticipato, il fascino del caminetto è impagabile. Pertanto, optare per un camino garantisce in tutti i sensi il miglior risultato al minor costo possibile.

1 Una fonte di calore per riscaldare casa con il camino

Il camino oltre ad essere ideale per creare uno spazio dedicato al relax e al comfort di tutta la famiglia, come detto, è un’ottima fonte di calore per tutta l’abitazione con il minimo costo e la massima resa. Ovviamente, la sua capacità di riscaldare dipende anche dalla sua struttura. Pertanto, prima di procedere alla sua installazione, è necessario eseguire dei calcoli su misura per definire le dimensioni adatte non solo del focolare, ma anche della canna fumaria. Il camino di solito è installato in una parete o in un angolo della casa. In ogni caso la struttura di base è sempre la stessa ed è formata da:

• camera di fuoco dove avviene la combustione,
• canna fumaria attraverso la quale risalgono i fumi,
• comignolo che si trova sul tetto e conduce i fumi all’esterno dell’abitazione.

2 Innovazione tecnologica e massimo comfort: il termocamino

Riscaldare casa con il camino tradizionale caratterizzato da una camera aperta, chiamata appunto focolare o braciere che diffonde il calore nel resto della casa per irraggiamento. E nonostante negli anni siano stati adottati degli accorgimenti per migliorarne prestazioni e sicurezza il suo funzionamento resta praticamente lo stesso. Tuttavia, chi ha la necessità di scaldare con il minimo sforzo tutta l’abitazione può optare per il termocamino.

Quest’ultimo rappresenta l’evoluzione tecnologica del camino tradizionale. Infatti, invece di essere caratterizzato da un braciere aperto, è chiuso da un vetro che riscalda la casa per convenzione tramite delle bocchette che fanno fuoriuscire l’aria calda. Inoltre, tramite delle tubature da installare nel controsoffitto è possibile far passare il calore in qualsiasi stanza dell’abitazione. In più, il termocamino è in grado di riscaldare anche l’acqua che alimenta i termosifoni ed è distribuita da un sistema di canalizzazioni presente in ogni stanza.

3 Riscaldare casa con il camino: la legna per risparmiare

La legna da ardere è il miglior combustibile per riscaldarsi in casa in quanto comporta un risparmio del 60% rispetto al tradizionale impianto di riscaldamento a gas. In particolare, secondo l’Associazione Italiana Energie Agroforestali una casa da 100 mq riscaldata con la legna permette di risparmiare fino a 900 euro all’anno. Il 55% in meno rispetto al metano, la cui spesa si aggira intorno ai 1.650 euro. Pertanto, in ottica di risparmio e riqualificazione energetica, quindi, si tratta della miglior soluzione tra cui è possibile optare.

4 Riscaldare casa con il camino: minimo sforzo massima resa

Per riscaldare casa con il camino il minimo sforzo e la massima resa, oltre alla materia prima da ardere, è necessario scegliere in modo accurato anche il materiale in cui è costruito il camino. I migliori materiali da prendere in considerazione sono:

• l’acciaio che garantisce ottime prestazioni e diminuisce le dispersioni energetiche,
• la ghisa che sfrutta la propria inerzia termica e restituisce più lentamente il calore all’ambiente;
• pietre naturali e mattoni che oltre ad essere buoni conduttori sono anche usati anche per rivestire le pareti interne.

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