Quali sono i modi migliori per pulire le piastrelle?

piastrelle

Per una casalinga pulire i pavimenti non è il modo migliore per trascorrere il tempo, soprattutto il sabato pomeriggio o la domenica. Quindi, per chi deve affrontare l’incombenza e vuole sbrigarsi il prima possibile, seguire alla lettera i suggerimenti esposti di seguito.

Come pulire piastrelle di porcellana o ceramica

Le piastrelle in porcellana o in ceramica sono le più semplici da pulire con la maggior parte dei prodotti, senza che perdano di lucentezza e si graffino facilmente. Sfortunatamente, nascondono sporco e germi, e il loro lavaggio è essenziale per la salute della famiglia.

Gli spazzoloni in microfibra sono perfetti per la pulizia quotidiana. I panni usa e getta raccolgono polvere e peli di animali domestici senza disperderli nell’aria.

Per una pulizia più profonda, prendere in considerazione l’utilizzo di un panno in microfibra che non rimescoli lo sporco nelle piastrelle. Molti modelli sono riutilizzabili e includono panni che si possono lavare dopo ogni utilizzo. La loro caratteristica migliore è che sono flessibili e arrivano fino agli angoli. Non è necessario neanche immergerli in un detergente e funzionano meglio quando non sono saturi.

Come pulire la pietra naturale o marmo

Osservare le piastrelle in pietra naturale è certamente una goduria per gli occhi, ma necessitano di molta manutenzione. Qualsiasi cosa cada su di esse, può causare graffi e lesioni. Le piastrelle di marmo sono particolarmente difficili da tenere pulite.

Non utilizzare mai una scopa ruvida per pulire questi pavimenti. Cercare invece un modello a setole morbide o, meglio ancora, usare un aspirapolvere per pavimenti, magari un modello leggero che sia facile da manovrare.

Quando si lavano le mattonelle in pietra naturale, tenere sempre a mente di non utilizzare vecchi detergenti e di utilizzarne uno che abbia un PH neutro. Usare un detergente specifico per la pietra che non macchi i pavimenti.

Come pulire le fughe delle mattonelle

Mentre molte persone sostengono che l’uso di aceto o perossido per pulire le fughe sia buono, in realtà non è l’opzione migliore. L’acido in questi prodotti chimici può provocarne il consumo o addirittura il distacco. Inoltre, detergenti acidi o alcalini tendono a danneggiare le piastrelle di pietra.

Ma senza una pulizia regolare le fughe scoloriranno e la piastrella apparirà vecchia e usurata. Per fortuna molte aziende hanno iniziato a produrre prodotti per la pulizia privi di agenti chimici aggressivi.

E’ molto indicato un detergente per fughe al profumo di limone che penetra nella sporcizia più dura e lascia i pavimenti luccicanti. Utilizzare prima un pennello per allentare lo sporco e per rimuovere le macchie. È meglio usarne uno con setole morbide, in modo da non danneggiare la piastrella.

Una seconda opzione è quella di utilizzare un’aspirapolvere a vapore secco in combinazione con una spazzola. La pulizia a vapore è un’alternativa sicura ai detergenti aggressivi. L’acqua calda sanificherà la piastrella mentre la sporcizia intrappolata nella fuga inizierà a staccarsi.

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