C’è chi la sceglie per la sua bellezza e chi per il tocco di ordine che porta in casa. Una finestra in stile inglese non è solo un dettaglio decorativo, ma un modo di concepire la luce e lo spazio.
Nasce nei paesaggi della campagna britannica, tra cottage e case georgiane, e nel tempo è diventata una scelta apprezzata anche nell’arredamento italiano, dove l’equilibrio tra estetica e funzionalità è fondamentale.
A differenza delle finestre tradizionali, le finestre all’inglese hanno vetri divisi in riquadri regolari grazie alle inglesine, profili sottili che creano un disegno geometrico ordinato e armonioso. È un elemento che definisce subito lo stile di una casa: discreto, raffinato, capace di adattarsi sia a un contesto classico che a uno più contemporaneo.
Negli ultimi anni questo tipo di infisso è tornato molto richiesto anche nelle ristrutturazioni. Merito delle nuove tecnologie che permettono di unire la tradizione del disegno a griglia con prestazioni moderne in termini di isolamento termico e acustico. In pratica, puoi avere tutto il fascino delle vecchie case inglesi con la comodità di un serramento attuale e performante.

Come riconoscere una finestra in stile inglese
Una finestra di questo tipo si riconosce subito per la struttura dei vetri. Le vetrate stile inglese sono suddivise in piccoli riquadri, separati da listelli più o meno sottili. Questi elementi, chiamati inglesine, possono essere veri, cioè strutturali, oppure applicati, solo a scopo estetico.
Nel caso delle inglesine strutturali, ogni piccolo vetro è indipendente e inserito nel telaio. È la versione più fedele alla tradizione, quella che si ritrova nelle abitazioni storiche o nelle case di campagna.
Le inglesine incollate, invece, si applicano sopra una lastra unica e permettono di ottenere lo stesso effetto visivo con costi e manutenzione più contenuti.
Infine, ci sono le inglesine interne alla vetrocamera, inserite tra le due lastre del doppio vetro. Questa soluzione mantiene l’aspetto estetico senza compromettere la pulizia e la resa termica.
Oltre alla struttura, contano molto anche i materiali. Il legno è il più tradizionale: caldo, elegante, perfetto per ambienti classici o rustici. L’alluminio rappresenta la scelta di chi vuole linee pulite e zero manutenzione, con una resa moderna. Il PVC, invece, è una via di mezzo: economico, isolante e ormai disponibile in tantissime finiture, comprese quelle effetto legno.
In ogni caso, la finestra in stile inglese va scelta in base al contesto e al tipo di luce che si desidera. In una stanza piccola, riquadri troppo fitti possono ridurre la luminosità, mentre in ambienti ampi o panoramici il disegno geometrico crea un effetto equilibrato e accogliente.

Tipologie diverse di finestre all’inglese: ecco quali sono
Come già anticipato, esistono diverse tipologie e modelli di finestre all’inglese che possono variare in base al alcune caratteristiche estetiche e funzionali. Nello specifico, è possibile distinguere:
- Il modello alla Giorgiana;
- Il modello alla Vittoriana;
- Il modello alla Edwardiana.
Il primo modello era caratterizzato dalla presenza di sei o, addirittura, otto riquadri distribuiti perfettamente tra la parte superiore e quella inferiore. Per quanto riguarda il secondo, tipico nell’età Vittoriana, i punti di fruizione della luce sono andati a ridursi, passando dai precedenti sei a due. Infine, il modello alla Edwardiana si caratterizza per una perfetta fusione tra stile alla Giorgiana e stile alla Vittoriana.

Finestra all’inglese: vantaggi e aspetti da considerare
Installare una finestra stile inglese significa scegliere un infisso che unisce tradizione e funzionalità. Dal punto di vista estetico, il vantaggio più evidente è la capacità di adattarsi a contesti diversi, dal classico al moderno. Le linee ordinate e la simmetria delle inglesine rendono le facciate più equilibrate e donano carattere agli interni.
Un altro aspetto positivo è la gestione della luce. I riquadri riflettono la luminosità in modo uniforme, creando un’atmosfera accogliente e piacevole. Nei modelli più recenti, le prestazioni termiche sono paragonabili a quelle di finestre standard, grazie a vetri doppi o tripli e profili a taglio termico.
Ci sono però anche alcuni aspetti da tenere presenti. La pulizia può risultare più lunga nei modelli strutturali, e nei contesti molto moderni le griglie fisse possono sembrare meno adatte. Tuttavia, con le versioni a inglesine interne si risolve gran parte di questi inconvenienti, mantenendo solo i vantaggi estetici.
Principali vantaggi delle finestre in stile inglese:
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Valorizzano l’estetica della casa con un design elegante e ordinato;
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Diffondono la luce in modo più uniforme e naturale;
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Si adattano sia ad ambienti classici che moderni;
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Garantiscono buone prestazioni termiche con vetrocamera e taglio termico;
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Aumentano il valore dell’immobile grazie al loro impatto visivo;
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Sono disponibili in diversi materiali e finiture per ogni stile d’arredo.
A quali stili di arredo si abbinano le finestre all’inglese?
In genere, le finestre all’inglese si abbinano a diversi stili di arredo. In base a quest’ultimo, infatti, può cambiare il modello stesso della finestra. Tra gli stili più importanti spicca sicuramente lo Shabby chic, che recupera il ricordo delle antiche campagne inglesi tramite queste finestre in vetro e legno bianco.
Altri design da citare sono lo stile vittoriano moderno, caratterizzato da linee e forme eleganti e voluminose, e lo stile new classic, dove queste ampie vetrate sono fondamentali per donare maggiore luce possibile agli ambienti interni. Infine, sempre su un’onda moderna e contemporanea, anche lo stile industriale e il minimal aderiscono perfettamente alla moda di queste tipologie di finestre.

Quanto costano le finestre in stile inglese?
Il prezzo di una finestra all’inglese dipende da diversi fattori, tra cui il materiale, il tipo di vetro e la lavorazione delle inglesine. In media, un modello in PVC con inglesine applicate ha un costo che si aggira intorno ai 350-400 euro al metro quadrato. Se scegli una versione in legno o alluminio con dettagli personalizzati, la cifra può arrivare a 700-800 euro.
Le versioni panoramiche o con vetrocamera tripla, pensate per grandi vetrate, superano spesso i 1.000 euro al metro quadrato. Il prezzo sale anche quando le inglesine sono strutturali, perché il montaggio richiede più precisione e tempi di lavorazione più lunghi.
Conviene sempre chiedere preventivi comparativi, molte aziende offrono soluzioni miste che mantengono lo stesso aspetto estetico con costi più contenuti.
Il nostro consiglio è di valutare non solo il prezzo iniziale ma anche il risparmio nel lungo periodo. Un serramento con buon isolamento termico e vetro bassoemissivo riduce le spese energetiche e mantiene l’ambiente più confortevole durante tutto l’anno.
Come scegliere la finestra inglese adatta al tuo ambiente
Prima di acquistare, valuta sempre il contesto della casa e il tipo di effetto che vuoi ottenere. In un appartamento contemporaneo, ad esempio, funzionano bene profili sottili e tonalità neutre come bianco, sabbia o grigio chiaro. In una villa o in un casale, invece, legno naturale e colori più intensi esaltano l’atmosfera classica.
Controlla le schede tecniche dei serramenti e assicurati che siano certificati per isolamento termico e acustico. Un valore di trasmittanza basso e guarnizioni di qualità fanno la differenza nel tempo.
Valuta anche il tipo di apertura più pratico per te: a battente, scorrevole o con anta ribalta. Le finestre inglesi si adattano a tutte le soluzioni, anche con vetri decorativi o satinati, ideali per chi desidera maggiore privacy senza rinunciare alla luce.
Per completare l’arredo, puoi abbinarle a tende leggere o veneziane interne, che ne valorizzano il disegno geometrico. Una finestra ben progettata, oltre a essere un elemento tecnico, diventa parte integrante dello stile di casa.
FAQ – Domande utili
1. Cosa distingue una finestra in stile inglese?
La presenza delle inglesine, listelli che dividono il vetro in riquadri simmetrici dal fascino classico.
2. Quanto costa una finestra all’inglese?
Il prezzo varia da 350 a 800 euro al metro quadrato, in base a materiali e tipo di vetro.
3. Qual è il materiale migliore per le finestre inglesi?
Il legno per lo stile tradizionale, l’alluminio o il PVC per praticità e isolamento.
4. Le finestre stile inglese isolano bene dal freddo?
Sì, se dotate di vetrocamera e profili a taglio termico offrono ottime prestazioni.
5. Le vetrate stile inglese sono adatte anche a case moderne?
Assolutamente sì, basta scegliere profili sottili e colori neutri per un effetto più contemporaneo.