Come stuccare un muro interno ed esterno

Quando stuccare un muro? Che tu voglia rinnovare una parete, cambiandone il colore, oppure eliminare la carta da parati, dovrai fare i conti con le imperfezioni presenti sulla superficie.

Puoi stuccare un muro col fai da te, se buchi, fori, fessure e crepe sono di piccola entità. Se i danni sono diffusi e profondi, ti consigliamo di rivolgerti a una ditta edile, che potrà intervenire in modo professionale sul problema e riportare la parete al suo iniziale splendore.

Per ottenere una parete perfetta e liscia al tatto, devi sapere come mettere lo stucco correttamente. Stuccare un muro interno o uno esterno non è la stessa cosa, e richiede degli accorgimenti diversi. Vediamo come procedere.

Come stuccare una parete interna

Lo stucco è solitamente composto da gesso, ma è disponibile anche in altri materiali come calce, cemento o resine sintetiche.

Viene utilizzato per riempire crepe nei muri, fori e altre imperfezioni, è un materiale facilmente modellabile che, dopo l’essiccatura, può essere carteggiato e tinteggiato.

stucco muro

In commercio si trovano molti prodotti a base di gesso puro, chiamati “scagliola”, che però non sono adatti alle piccole riparazioni domestiche, in quanto molto più difficili da lavorare.

Sono, invece, da preferire altri prodotti a base di gesso come gli stucchi in pasta, miscelati con acqua e pronti all’uso, o quelli in polvere da miscelare.

Questi sono molto plastici e sono ideali per stuccare le pareti grazie all’elevata capacità adesiva.

Applicare lo stucco al muro

Come prima cosa, devi procurarti tutto il materiale necessario per effettuare il lavoro. Avrai bisogno di:

  • Un telo di plastica o un cartone per coprire il pavimento.
  • Delle spatole per lavorare lo stucco.
  • Un nebulizzatore.
  • Una spatola americana (larga, rettangolare, con impugnatura centrale).
  • Carta vetrata a grana fine (120).

Prima di stuccare la parete bisogna ripulire buchi e crepe in modo da rimuovere tutti i detriti. Poi usa il nebulizzatore per bagnare con l’acqua la parte di muro da trattare, un modo per far aderire meglio lo stucco.

Quando la parete è pronta, puoi applicare il prodotto usando una spatola, avendo cura di spingere lo stucco nella fessura. La parte in eccesso va livellata usando la spatola americana e le altre spatole, cercando di eseguire movimenti decisi. Quando lo stucco è secco, usa la carta vetrata a grana fine per livellare.

livello stucco muro

Devi considerare che lo quando lo stucco si essicca, tende a ritirarsi, per cui valuta bene la quantità da applicare. Se puoi, preferisci quello in polvere che si tira meno e garantisce un risultato più compatto.

Se la crepa o il foro sono molto profondi, applica una prima passata, fai asciugare e poi fanne una seconda. Se la profondità supera i 7 mm, meglio intervenire utilizzando una malta a base di calce, già pronta all’uso.

Come stuccare un muro esterno

Il procedimento di stuccatura è il medesimo, ma per le pareti esterne bisogna fare attenzione all’umidità, poiché gli stucchi di gesso sono idrofobi.

Questo vuol dire che se stucchi una parete che viene sollecitata da pioggia, neve, grandine e sottoposta agli altri fattori atmosferici, il lavoro di riparazione potrebbe saltare e le crepe riapparire.

stucco muro esterno

Se si tratta di piccoli interventi, dopo lo stucco, applica un pittura impermeabile, che dovrebbe contenere il problema dell’umidità nel muro.

Se invece, la parete riceve molta pioggia, evita di usare stucchi di gesso e preferisci prodotti a base di calce. Quest’ultimi sono più difficile da lavorare ma offrono una resa migliore.

È possibile utilizzare lo stesso tipo di stucco per vari tipi di superfice?

Dipende, in alcuni casi è possibile. Ad esempio, per le superfici interne in muratura, cartongesso o legno, può essere adatto anche uno stucco universale a base di gesso o resine sintetiche.

Per superfici esterne o esposte all’umidità, è sempre meglio un composto più resistente e impermeabile, come quello a base di cemento o calce.

Inoltre, per superfici soggette a movimenti strutturali, come il cartongesso, è indicato un tipo di stucco flessibile, capace di adattarsi ai cambiamenti, senza creare nuove crepe.

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