Come pulire i lavelli in fragranite

Pulire i lavelli in fragranite non è difficile, l’importante è scegliere i prodotti adeguati, poiché questo materiale tende a macchiarsi col cibo e con il calcare.

La fragranite è un materiale formato da un 80% di micro particelle e polvere di granito naturale, e per il rimanente 20%, da resine acriliche atossiche. 

Questo materiale resiste fino a 280°C, anche se è meglio evitare il contatto diretto del lavello con pentole e padelle calde, perché lo shock termico lo potrebbero danneggiare.

Detto questo, la domanda sorge spontanea: quale è esattamente il modo giusto per prendersi cura di un lavello in fragranite? Vediamo come fare.

Come pulire un lavandino in frangranite

I lavelli in fragranite sono molto resistenti e non porosi, caratteristiche che li rendono duraturi e molto igienici. Quindi, pulirli è abbastanza semplice.

lavello in fragranite

La maggior parte dei depositi di sporcizia può essere rimossa con acqua calda e detersivo liquido, a cui deve fare seguito un risciacquo con acqua pulita. Sarebbe utile anche asciugarlo con un panno morbido onde evitare la formazione di calcare.

Le regole base per pulire la fragranite

Anche se la fragranite è impermeabile non vuol dire che bisogna lasciare cibo e bevande nel lavandino per molto tempo, perché potrebbero creare macchie difficili da rimuovere.

Per cui, di base, la prima regola è quella di non lasciare piatti e stoviglie sporche nel lavandino e lavarli il prima possibile, dopo ogni pasto. Dopo il lavaggio, il lavandino va asciugato con un panno in microfibra per evitare che si formi il calcare.

Queste buone abitudini aiutano a prevenire la formazione delle macchie, ora vediamo come procedere per la corretta igiene, pulizia e manutenzione della frangranite.

Macchie persistenti

Nel caso in cui si formino macchie persistenti devi utilizzare un detergente multi-superficie, combinato con un tampone anti-graffio. Per pulire il lavandino, bisogna effettuare vigorosi movimenti circolari. Una volta terminato il lavoro, sciacquare via tutto il detergente rimasto.

Macchie di calcare 

Quando si deposita in quantità eccessiva, il calcare può creare delle macchie. Per agire in modo preventivo, basta utilizzare un prodotto come l’aceto, oppure un detergente che lo comprenda come ingrediente.

Applicandolo su un tampone anti-graffio, riesce a penetrare a fondo nelle macchie di calcare, rimuovendole completamente.

pulizia fragranite

Esistono anche prodotti specifici per rimuovere il calcare, ma spesso sono troppo aggressivi e col tempo possono danneggiare la superficie del lavandino. Tornando alla soluzione iniziale del semplice aceto, basta diluirne un bicchiere in un 75 cl di acqua ed il gioco è fatto.

In sintesi, per pulire correttamente il lavandino in fragranite devi:

  • pulire e asciugare il lavello subito dopo ogni utilizzo;
  • usare detersivo per piatti con bicarbonato per igienizzare e prevenire macchie di ogni tipo;
  • utilizzare l’aceto o un altro prodotto anticalcare una o due volte a settimana.

Lavello di frangranite nero

Se il tuo lavandino è realizzato in frangranite nero, potrebbe formarsi una patina bianca causata dal calcare presente nell’acqua. Puoi pulirlo spruzzando dell’aceto bianco sulla superficie lasciandolo agire per 60 minuti.

rimuovere macchie fragranite

Cospargi del sale fino e poi passa una spugnetta. Risciacqua con dell’acqua tiepida e poi asciuga usando con un panno in microfibra.

Puoi anche prevenire la formazione di calcare installando un addolcitore per ridurre la durezza dell’acqua e limitare la presenze di residui calcarei sul lavello.

Pulire lavello in fragranite: evitare prodotti abrasivi e alcalini

Anche se il fragranite è un materiale più resistente, è buona norma evitare di utilizzare prodotti abrasivi e alcalini. Spugnette e lana di vetro col passare del tempo possono graffiare la superficie e lasciare dei segni permanenti.

I prodotti come l’ammoniaca e la soda caustica sono da evitare, così come i detergenti per pulire i pennelli dalla vernice (acqua ragia), che causano l’opacizzazione della superficie.

Lascia un commento