Tappeti da cucina: come scegliere quello giusto

Che tappeto mettere in cucina? Questo è un elemento di fondamentale importanza nell’arredo e nella di un’abitazione. In particolare, i tappeti da cucina oltre ad essere essenziali dal punto di vista estetico sono anche funzionali. Infatti, aiutano a salvaguardare il pavimento da macchie di cibo, schizzi d’acqua e da tutto ciò che può comprometterne la superficie. Un buon tappeto da cucina deve durare nel tempo, essere resistente e garantire la giusta igiene. Ecco tutto quello che c’è da sapere per scegliere quello giusto e iniziare a mantenere la zona giorno pulita e in ordine.

Che tappeto mettere in cucina? Come anticipato, i tappeti da cucina oltre a soddisfare gusti d’arredo ed esigenze estetiche, rappresentano un accessorio perfetto per proteggere il pavimento da macchie e la propria incolumità da brusche scivolate. Prima di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze è necessario assicurarsi che questo sia in grado di garantire la giusta igiene e che duri nel tempo. Così, oltre a valutare forma e dimensioni bisogna stare attenti al materiale, prediligendo i tappeti da cucina antimacchia, antiscivolo e facilmente lavabili in lavatrice. Ecco 5 aspetti da considerare per scegliere il tappeto più adatto alla propria cucina.

1 Che tappeto mettere in cucina? Quello antiscivolo

Per scegliere un tappeto adatto alla propria cucina prima di ogni cosa è bene assicurarsi che oltre ad essere antiscivolo sia anche antimacchia e resistente al fuoco. Queste caratteristiche garantiscono a chi lo utilizza la massima sicurezza durante le varie attività da svolgere in questo ambiente, dalla preparazione dei cibi al lavaggio dei pavimenti.

Per non sbagliare è bene sapere che i tappeti antiscivolo da cucina sono caratterizzate, sul lato posteriore, da una gommatura pensata per rendere il tappeto saldo e sicuro, che si fissa al pavimento grazie ad una rete in lattice o a una puntinatura. Una volta valutati questi dettagli è possibile considerare anche altri aspetti per donare carattere e personalità a questo ambiente che è il cuore pulsante della casa.

Che tappeto mettere in cucina
Che tappeto mettere in cucina 5 aspetti da considerare – pexels mark mccammon

2 Che tappeto mettere in cucina? I materiali migliori per i tappeti da cucina

I modelli di tappeti da cucina disponibili in commercio sono tra i più svariati. Come anticipato è bene scegliere quelli in tessuto antimacchia comunemente in nylon e lana. Tuttavia, estremamente facili da pulire in lavatrice ci sono anche quelli di cotone. Ecco tutte le possibilità.

  • In cotone: la scelta giusta per chi ama i tessuti naturali che possono essere lavati facilmente sia a mano che in lavatrice.
  • In PVC: gommati e morbidi al calpestio sono la soluzione perfetta per chi passa molte ore davanti ai fornelli. Infatti, consentono di non avvertire la stanchezza sulle gambe.
  • In bambù: pratico, solido e sicuro. Infatti, impedisce di scivolare durante il passaggio e può essere arrotolato e rimosso quando è necessario lavare i pavimenti.
  • In fibre sintetiche come polipropilene textilene: resistenti e longevi non si rovinano nonostante l’uso intenso
  • In ciniglia di policotone: morbidi al tatto e accoglienti sfruttano le qualità della fibra naturale del cotone e le mixano a quelle del polipropilene.
Che tappeto mettere in cucina
Che tappeto mettere in cucina 5 aspetti da considerare – pexels curtis adams

3 Dove posizionare il tappeto

Dopo aver scelto il materiale del tappeto da cucina più conforme alle proprie esigenze è possibile decidere in quale punto della cucina posizionarlo. Le aree che devono essere protette sono quelle davanti ai fornelli e al lavello. Tuttavia, è possibile posizionare in questo ambiente più di un tappeto, per esempio davanti al frigorifero e sotto il tavolo.

tappeti da cucina
Che tappeto mettere in cucina 5 aspetti da considerare – pexels curtis adams

4 Le misure e le forme dei tappeti da cucina

La misura e la forma ideale di un tappeto da cucina dipendono dallo spazio che si ha a disposizione. In ogni caso, i tappeti da cucina più tradizionali sono quelli lunghi e stretti perché in grado di coprire tutta la superficie sottostante, dal piano di lavoro fino al lavabo. Tuttavia, le forme e le dimensioni possono essere tra le più svariate. Se per esempio è presente un tavolo da pranzo rotondo è possibile pensare di scegliere un tappeto da cucina della stessa forma.

tappeti da cucina
Che tappeto mettere in cucina 5 aspetti da considerare – pexels max vakhtbovych

5 Lo stile dei tappeti ideale per l’arredo della cucina

Se lo stile d’arredo della cucina è moderno o contemporaneo, via libera a tappeti da cucina moderni caratterizzati da colori e pattern geometrici di grande tendenza e minimali. Mentre, se lo stile della casa è classico o rustico è necessario che anche il tappeto si abbini ai mobili più tradizionali. In entrambi i casi, per non sbagliare è sicuramente meglio preferire quelli a pelo corto e lavabili in lavatrice.

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Che tappeto mettere in cucina 5 aspetti da considerare – pexels curtis adams

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