Immagina di entrare in una stanza e di rimanere affascinato dall’affetto sfumato che sembra prendere vita dalle pareti, un dettaglio piccolo ma di forte impatto: le pareti sfumate ( o pareti ombré) danno profondità e carattere allo spazio, senza che ci sia bisogno di mobili appariscenti o decorazioni troppo pesanti.
Vuoi anche tu avere una parete sfumata? In realtà, è più semplice di quanto pensi ottenere questo effetto decorativo sulle pareti, basta conoscere bene la tecnica e recuperare tutti gli strumenti necessari fare il lavoro.
La scelta della palette giusta
Sembra un po’ scontato forse, ma il segreto di una parete sfumata che funziona è l’accostamento dei colori, sbagliarlo può compromettere il risultato finale, fino ad appesantire l’ambiente.
L’effetto degradé coinvolge tonalità graduali di uno stesso colore o sfumature vicine per un effetto emozionante; se invece si vuole creare un effetto discreto e sofisticato bisogna scegliere una tonalità neutra, dal grigio chiaro all’antracite, declinata su tre sfumature, stesa dal basso verso l’alto, lasciando il tono più scuro alla base e quello più chiaro verso il soffitto. Con questa scelta si ha l’illusione di un soffitto più alto.
Se vuoi un effetto più energico e vivace puoi utilizzare una palette calda che va dal salmone, all’arancione bruciato e fino al rosso mattone. Molti designer italiani propongono l’accostamento tra azzurri delicati e ramati che attirano l’attenzione, senza infastidire.
Puoi anche osare con una palette pastello o tonalità sfumate sul verde salvia e petrolio che renderanno la stanza fresca ed elegante. Cerca, in ogni caso, di rimanere sempre sulla stessa famiglia di toni e valuta anche come la luce naturale interagisce all’interno dello spazio.
Preparazione delle pareti
Prima di passare il colore bisogna preparare la base della parete per rimuovere imperfezioni, raschiare e stuccare fino a ottenere una superficie liscia. Si procede poi con una mano di primer isolante neutro che garantisce uniformità e aderenza alla vernice.
Lascia asciugare e poi finalmente puoi procedere con l’effetto sfumato come segue:
- Inizia a stendere il colore più scuro dal basso verso il centro;
- A metà continua con quello più chiaro utilizzando un pennello largo o un rullo morbido per sfumare la cerniera.
Quando i colori sono ancora umidi, evita di intensificare le passate per evitare bordi netti e righe troppo definite. Se preferisci un risultato più naturale puoi usare un rullo a pelo alto che crea sfumature più ampie, ma veloci, oppure, per risultati materici, usa il frattazzo o la spatola.
Come sfumare le pareti in base alla stanza: la scelta dei colori
Abbiamo deciso di soffermarci anche sulla scelta dei colori da sfumare in base all’ambiente domestico. Per la camera da letto ti suggeriamo di fare sfumature verticali delicati che passano dal blu notte al grigio chiaro, per creare profondità e rilassare.
Nella zona living o salotto puoi fare un ombrè laterale, dal basso a sinistra verso l’alto a destra, questo ti permette di ottenere un risultato molto scenografico, soprattutto se illuminato dalla finestra.
Per lo studio o l’angolo lettura preferisci sfumature orizzontali basse che rendono l’ambiente visivamente più ampio, e per un effetto cool, accosta una tonalità chiara come base e una più intensa in alto.
Ricorda che la regola per scegliere è valutare come il gradiente interagisce con la luce e la prospettiva: verticale allunga gli spazi in altezza; orizzontale li rende più avvolgenti E se invece vuoi un effetto davvero artistico, puoi scegliere direzioni diagonali o geometriche sfumate: il “geometric ombré” abbina gradienti multipli, cambi di angolo e segmenti cromatici.
Qualunque siano i colori che vuoi utilizzare, ricorda sempre di non scegliere una palette con colori troppo scuri, perché il rischio è quello di appesantire la stanza e rendere l’ambiente meno piacevole.
Prova anche a leggere questo articolo che approfondisce la differenza cromatica tra colori freddi e colori caldi, potrebbe esserti utile per decidere quali tonalità usare.