Eleganti, ergonomici e multiaccessoriati, i letti matrimoniali moderni sono un luogo di cui godere 24 ore su 24. Materiali preziosi, estetica curata, testate sartoriali e multitasking. Ma anche sobrietà formali e proporzioni sono importanti. Insomma, nella scelta dei letti c’è soltanto l’imbarazzo della scelta.
Come dice l’architetto-designer Roberto Lazzeroni, “la camera da letto è uno spazio dove ci si può divertire, dove si può vivere in modo eclettico”. E’ chiaro però che non ci si possa affidare soltanto all’estetica, soprattutto quando si parla di letto. Perché si sa: il letto deve essere prima di tutto comodo.
“Per dormire c’è bisogno di tre elementi: materasso, base e guanciale. Bisogna combinarli in modo tale che siano corretti per ciascuno”, spiega Tiziana Genta che da anni si specializza proprio nel mercato del riposo notturno. Il comfort, secondo l’esperta, è un concetto innanzitutto personale perché si basa sulle abitudini della persona: “Chi riposa su un fianco ha esigenze differenti rispetto a chi si mette supino; chi soffre il caldo è meglio che escluda certi prodotti e così via”.
E poi ci sono soluzioni proiettate a persone più particolari. Il caso tipico è quello dei materassi 4.0 arricchiti con ioni di ceramica e argento e progettati appositamente per migliorare benessere e circolazione del sangue.
Come orientarsi allora nella scelta del letto? “L’unico suggerimento che mi sento di avanzare è quello di provare”. “Ormai – spiega Tiziana – nei migliori negozi ci sono aree tecniche dove analizzare la qualità di un prodotto e testarlo a dovere. Non è vero che occorrono più notti per verificare la comodità di un dato materasso: basta stendersi ed è il corpo stesso a fornire la risposta”.
Insomma, per arredare una camera da letto e scegliere il letto ideale, bisogna ergere il comfort a priorità assoluta, e soltanto dopo valutare materiali e stili che naturalmente vogliono pur sempre la loro parte.
