Lampade da terra, le ragioni a favore della loro utilità

lampada da terra
Lampada da terra “Lady Costanza Luceplan”

Solitamente le lampade da terra sono pezzi d’arredo che vengono collocati in ampi soggiorni o anche in studi privati, ma le soluzioni e le idee partorite nel corso degli anni dai designer hanno permesso a queste lampade di finire praticamente in ogni angolo della casa. D’altronde sono comode perché integrano la luce principale della stanza e possono persino sostituirla nel caso in cui non lo voleste. Ma la loro comodità è resa tale anche da una conformazione che le rende sempre meno ingombranti e che permette loro di funzionare senza tanti fronzoli: basta una presa elettrica affinché vengano messe in azione!

Avere una lampada da terra (o anche più) in casa propria significa riempire gli spazi rimasti vuoti con una soluzione chic e comoda al tempo stesso. Se ci si trova in soggiorno accendere una lampada può voler dire avere una illuminazione fioca che è adatta per godere al meglio di un film in TV, averla in cucina (magari con stelo curvo, inclinato e flessibile) permette di illuminare il piano del tavolo senza infastidire i commensali, posizionarla in camera da letto può voler dire creare un’atmosfera intima e romantica, mentre invece averla nello studio aiuta lo studioso di turno a leggersi un libro o a stare al PC con una fonte di illuminazione alle spalle capace di rilassare la vista.

Le soluzioni più moderne sono dotate di un fusto davvero finissimo che permette loro di collocarsi anche dietro un divano o in un angolo molto stretto di un locale. E nella gran parte di questi casi il fusto stesso può persino essere inclinato a proprio piacimento per fare in modo che il fascio luminoso venga proiettato su una superficie in particolare, su un libro o su qualunque altra cosa si abbia bisogno di tenere bene a vista.

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