Quando bisogna cambiare il materasso?

Sai quando cambiare il materasso? Prima di acquistarlo dovresti conoscere alcune cose, perché dormire bene è importante ed influisce sul tuo benessere psicofisico. Un riposo di qualità è strettamente legato a un letto comodo e confortevole, ed il materasso è l’elemento principale che può garantire queste due qualità.

Quando si acquista un materasso, si sa dovrà durare alcuni anni prima di essere cambiato, per questa ragione, che sia in memory foam, in lattine o a molle, bisogna scegliere sempre un buon prodotto, in grado di mantenere le caratteristiche iniziale per molto tempo.

Cambiare il materasso: quando è il momento?

Ma come capire quando il tuo materasso non è più buono? A volte, ci si rende conto che andrebbe sostituito, quando è già troppo tardi e sono sorti i primi problemi fisici e di sonno. Vediamo come riconoscere quando un materasso va sostituito.

sostituire materasso

Dolori fisici e difficoltà a riposare bene

Ti svegli stanco e dolorante e con il mal di schiena, anche se sei andato a dormire presto? Probabilmente il problema è il materasso. Se è sempre stato un buon articolo e non hai mai avvertito fastidi fino a un certo momento, è chiaro segno che devi sostituirlo.

Si infossa al centro

Dopo tanto tempo, il materasso può iniziare a infossarsi, modificando la tenuta, in particolare nella parte centrale, dove converge la maggior parte del peso.

Questo problema si verifica quando il materasso non è stato girato regolarmente o quando, è talmente usurato, che è il momento acquistarne uno nuovo.

È molto scomodo e poco confortevole

Al momento dell’acquisto era comodissimo, ma dopo tanti anni, ha perso questa peculiarità? Il comfort è fondamentale per il buon riposo, sia per i giovani che per gli adulti, riposare su una superficie confortevole permette a chiunque di ricaricare le energie e sentirsi bene durante il resto della giornata. Se inizia ad essere scomodo, non aspettare oltre e sostituiscilo.

Inoltre, ricorda che un materasso che non riesce ad alleviare la pressione sulla schiena e sul collo è sicuramente da cambiare.

Quando dura un materasso?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda, possiamo dire che, mediamente, i materassi durano dai 7 ai 10 anni, dopodiché, è bene cercarne un nuovo.

La durata dipende da diversi fattori, tra cui la qualità dei materiali utilizzati, la manutenzione, l’igiene e la pulizia del materasso stesso.

Cambiare il materasso in base al tipo di prodotto

Nei paragrafi successivi approfondiamo ulteriormente l’argomento, soffermandoci sulla durata del materasso in base alla tipologia.

quanto dura il materasso

Alcuni prodotti possono durare di più, mentre altri potrebbero richiedere la sostituzione prima del tempo. In tutti i casi, ci sono chiari segnali, che dipendono dai materiali impiegati per la realizzazione del materasso, che possono aiutarti a capire quando è il momento di sostituirlo.

Materasso ibrido

I materassi ibridi hanno un sistema a molle e uno strato superiore in gel o memory foam. Le spirali nel corpo principale del materasso dovrebbero durare sei anni, così come lo strato superiore. Tuttavia, nel tempo, questi materiali tendono a diventare molto meno comodi.

Poiché in questi materassi è presente una struttura a spirale, il peso derivante da un uso coerente potrebbe causare nel tempo l’abbassamento.

Materasso Innerspring

I materassi Innerspring sono entrati per la prima volta nel mercato dei consumatori nel 1800. A seconda della frequenza con cui si dorme sopra e della qualità costruttiva, un materasso a molle dovrebbe durare circa cinque anni e mezzo.

Se si acquista un materasso Innerspring di alta qualità, le spesse molle hanno meno probabilità di deteriorarsi rapidamente. Se devono poi assorbire una quantità significativa di peso, la durata del materasso potrebbe ridursi.

Materasso in memory foam

Negli anni ’70, la NASA inventò la schiuma utilizzata nei materassi in memory foam. La durata di questi materassi dipende da fattori come peso delle persone che dormono su di esso e densità della schiuma.

Se si sceglie un materasso in memory foam a bassa densità, quest’opzione di risparmio potrebbe comportare una maggiore inclinazione al rilassamento.

Tuttavia, in media, questi materassi dovrebbero durare fino a sette anni. Se il materiale smette di rimbalzare indietro e non è più conforme al corpo, potrebbe essere il momento di sostituirlo.

Materasso in lattice

I materassi in lattice sono realizzati utilizzando una varietà di processi produttivi, oltre a molti materiali diversi.

Ad esempio, alcuni materassi in lattice presentano materiali completamente naturali, mentre altri sono realizzati in lattice sintetico. In generale, un materasso in lattice può durare fino a otto anni e mezzo.

Materasso pillow top

I materassi pillow top presentano nello strato superiore un materiale che ricorda un normale cuscino. Ciò significa che, proprio come un cuscino, si rompe e diventa grumoso nel tempo.

Questi materassi sono una tipologia a molle, tranne per il fatto che presentano uno strato di comfort. In media, un materasso pillow top dura circa sei anni e mezzo.

Materasso ad acqua

I materassi ad acqua richiedono molta manutenzione, la quale assicura una durata tra i sette e i nove anni. È necessario utilizzare un trattamento chiamato “condizionatore ad acqua” per mantenere l’acqua all’interno del materasso.

Senza questo trattamento, esiste la possibilità che microbi e minerali possano rompere il vinile del materasso. Potrebbero esserci anche perdite occasionali a cui bisogna porre rimedio. Se si sviluppano diverse perdite, è tempo di cambiare il materasso.

Lascia un commento