I materiali più comuni per le porte esterne

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Le porte esterne offrono fascino visivo, sicurezza e isolamento ad una casa, aspetti tutti importanti e da tenere a mente quando si acquista una porta esterna e si sceglie il suo materiale. In questo articolo, verranno esplorati i vantaggi e gli svantaggi dei diversi materiali.

Legno

Il legno è la scelta tradizionale per le porte esterne ed è facile capire perché: è bello e personalizzabile. Esistono molti tipi di legno tra cui scegliere, come pino, abete, quercia, mogano e acero, nonché una varietà di finiture, come i colori della vernice che si abbinano all’arredamento e che esaltano la bellezza del legno. Il materiale può anche essere tagliato per adattarsi all’ingresso, quindi è possibile creare una forma particolare o una dimensione insolita.

L’aspetto negativo dell’utilizzo di porte in legno è che possono deformarsi e sgretolarsi nel tempo, specialmente se sottoposte ripetutamente agli elementi. Ecco perché il legno è più adatto per le aree coperte. Inoltre, le porte in legno richiedono una manutenzione periodica sotto forma di riverniciatura o rifinitura.

Una porta con anima in legno massiccio, impiallacciata in legno, è un’alternativa meno costosa al legno interamente massiccio. Una porta a nucleo solido è meno soggetta a deformazioni e aumenta il valore di isolamento della porta. Come qualsiasi tipo di porta in legno, i pannelli più spessi, le doghe e i binari sono i migliori per resistenza e durata.

Acciaio

L’acciaio viene elogiato per l’efficienza energetica, la sicurezza e la durata. Le porte in acciaio hanno un valore isolante più elevato rispetto alle porte in legno, a volte fino a cinque volte superiore. Sono anche le porte esterne più sicure per la casa e richiedono poca manutenzione. Possono essere dipinte in qualsiasi colore e sono offerte in diversi stili, anche se non tanto quanto le porte in legno. Le porte in acciaio sono in genere meno costose delle porte in legno o fibra di vetro.

Mentre le porte in acciaio non si deformano, possono ammaccarsi e arrugginire. Le loro finiture in venatura di legno a rilievo non sembrano belle come il vero legno, e alcune finiture potrebbero richiedere periodicamente una riverniciatura. Inoltre, le porte in acciaio non possono essere facilmente battute per adattarsi a un telaio esistente.

Fibra di vetro

Le porte isolanti in fibra di vetro sono costituite da materiali compositi. Come l’acciaio, la fibra di vetro è più sicura ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto al legno. Queste porte sono anche robuste e resistenti e richiedono poca manutenzione. Le loro finiture che imitano il legno sono credibili e belle senza la minaccia di deformazioni, e sono disponibili molte opzioni di colorazione e pittura.

Le porte in fibra di vetro possono essere sensibili allo sbiadimento, ma a parte questo, hanno pochi svantaggi. Non sorprende che siano in genere una delle opzioni più costose: le porte in legno di fascia più alta e le porte in fibre di vetro hanno un prezzo molto simile.

Alluminio

In termini di durata, resistenza ed efficienza energetica, le porte in alluminio sono simili alle porte in acciaio e fibra di vetro. Hanno una manutenzione molto bassa, con venature del legno o finiture lisce che non si scheggiano o arrugginiscono. L’alluminio viene spesso utilizzato per porte e finestre a battente.

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