Cucine Country, come arredarle per un vero ritorno alle origini!

cucine country

Non sono classiche né propriamente moderne, ma allegramente (e fieramente) cucine country! Che sia proprio questa la soluzione ideale per chi vuol avere una cucina non troppo seria e pesante da un alto, ma al tempo stesso non eccessivamente fredda e impersonale? Molto probabilmente sì, perchè le cucine country sono armoniose, informali quanto basta e davvero molto accoglienti tanto per chi vi abita dentro quanto per gli ospiti che giungono da fuori.

D’altronde le cucine country tirano fuori dei ritmi ormai abbandonati di cui, però, sentiamo gran bisogno di riappropriarci. Sarà forse questo il motivo per cui vanno forte  a livello commerciale. E indipendentemente dal fatto che se ne scelga una in stile inglese, una dall’animo provenzale o una fedele alla vecchia America, resta il fatto che una cucina country è comunque in grado di conquistare tutti coloro che ambiscono a una quotidianità serena e rilassante.

Sicuramente questo tipo di arredo presuppone spazi grandi, ma grazie alle cucine country moderne non è affatto impossibile riuscire ad introdurre questo stile tanto particolare anche in ambienti meno spaziosi: la modularità degli arredi contemporanei, infatti, dà la possibilità di concepire la propria cucina su misura delle proprie esigenze e dei limiti di spazio.

Indipendentemente dalle varietà, però, una cucina country che si rispetti deve poggiare quanto meno su due solide ed irrinunciabili basi: il colore e il materiale. Per quel che riguarda i colori, nell’ambito di una cucina country predominano avorio, panna, beige, giallo, marrone, sprazzi di nero e tonalità pastello; mentre per quanto attiene il materiale è indubbio il dominio in questo caso del legno (solitamente massello), capace sia di garantire in maniera quanto più fedele quella naturalezza e quel ritorno alle origini che una cucina country va per forza di cose cercando.

Un altro materiale che solitamente non viene mai a mancare in un ambiente country è rappresentato dal marmo che, naturalmente, ha il compito di rivestire i ripiani tanto per garantire loro la robustezza e la qualità di cui si ha bisogno, quanto per dare alla cucina anche una certa coerenza a livello estetico. Anche per questo l’utilizzo di un lavello in acciaio andrebbe sostituito, proprio in virtù di quella ricercata coerenza, con una soluzione preferibilmente in ceramica. E il pavimento? In cotto naturalmente, anche se consigliamo di prediligere un cotto trattato perchè l’originale si espone al rischio della macchia facile (e anche del danno facile).

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